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Divieti e regole come a Natale Aperte le poste

Cosa si può e cosa non si può fare in città? "Non si tratta di un lockdown come in fase 1, le regole sono quelle che abbiamo conosciuto nel periodo delle recenti festività natalizie", sottolinea il sindaco Francesco Vassallo. Fra le norme principali c’è il divieto di ogni spostamento in entrata e in uscita dal Comune e all’interno del Comune stesso, se non per motivi di salute, lavoro o necessità. Visite consentite a massimo due non conviventi (non si contano gli under 14). Chiusi i negozi, fatta eccezione per la vendita di generi alimentari e di prima necessità. Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie. Sospese le attività sportive, scuole in dad, chiusi anche asili nidi e scuole materne. Oltre ai divieti dell’ordinanza regionale, il sindaco ha disposto la chiusura della piattaforma ecologica di via Pace e dei cimiteri cittadini, aperti solo per cerimonie funebri. Fino al 24 febbraio.

Nonostante la fascia rossa restano invece tutti operativi gli uffici postali di Bollate. La sede di via Leonardo da Vinci è aperta con orario continuato fino alle 19.05 e il sabato fino alle 12.35, mentre le sedi di via San Bernardo 33 e via Monte Grappa 2 sono aperte dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.35 (il sabato fino alle 12.35). "In tutti gli uffici sono stato installati i termoscanner", fanno sapere da Poste Italiane. Mascherine, ingressi contingentati e distanziamenti sono le regole anti Covid da rispettare. L’invito di Poste Italiane è quello di "recarsi in ufficio postale esclusivamente per operazioni essenziali e indifferibili". Assicurato anche il servizio di recapito di corrispondenza e pacchi, operativo anche il Centro di distribuzione.

Mon.Gue.