
La partenza
Milano, 24 settembre 2016 - Sono partiti alle 14 in punto dal parco Sempione, baciati dal sole, i 314 prodi impegnati nella mission "DISTURbo", evento attesissimo che combina maratona fotografica e caccia al tesoro, ideato da cinque ragazzi bolognesi. Per Milano è la seconda edizione. Lo scopo è fotografare i 50 obiettivi elencati sulla lista consegnata alla partenza, avvenuta alla palazzina Appiani davanti all'Arena civica Gianni Brera. Tra questi compaiono luoghi d’interesse storico e culturale, oggetti da cercare e azioni insolite da compiere, coinvolvolgendo amici e passanti. Qualche esempio? Immortalare una scarpa tacco 12 o 12 scarpe senza tacco. Bisogna anche cercare una palla di Natale (o in alternativa un presepe), fuori stagione. E anche la redazione della nostra testata, che festeggia 60 anni, è tra gli obiettivi. Per spostarsi è consentito l’uso di mezzi di trasporto pubblici e di tutto ciò che sia eco-friendly e non inquinante (biciclette, monopattini, rollerblade e non solo). Tempo massimo: 5 ore.
Per tutta la durata del gioco, il centro città sarà invaso da squadre festanti e colorate armate di macchine fotografiche, smartphone o Polaroid, tutti rigorosamente vestiti con la divisa della manifestazione, la maglietta sponsorizzata della maratona, oppure con costumi originali. "L'obiettivo vero è divertirsi, animare la città e nello stesso tempo scoprirla, attaccare bottone con le persone, coinvolgere i passanti. Un "disturbo" positivo", spiega Niccolò Briamonte, tra i fondatori. Non mancano i premi per le categorie velocità (vincono le prime tre squadre che consegneranno tutte le foto richieste nel minor tempo possibile), qualità, creatività, stupidità, miglior costume, Polaroid, miglior mezzo di trasporto ecologico. La manifestazione, nata 6 anni fa a Bologna, si è poi estesa a Milano, Torino (sarà la prossima tappa, l'8 ottobre), Trento, Bolzano, Parma ma anche a New York e a Lisbona.