Discariche abusive: 352 interventi nell’anno

Da gennaio sono stati sanzionati 14 abbandoni di rilevanza penale. Associazioni e singoli cittadini. contribuiscono al recupero.

Discariche abusive: 352 interventi nell’anno

Discariche abusive: 352 interventi nell’anno

Dal centro alle periferie, non si placa il fenomeno delle discariche abusive. Un problema che riguarda indistintamente tutti i Comuni e le cui ricadute, in termini economici e di decoro urbano, si ripercuotono sulla collettività. Centoventotto interventi di recupero di discariche abusive eseguiti in sei mesi, tra maggio e novembre, in 60 diversi punti della città, con una quantità di rifiuti raccolti che oscilla mensilmente tra le 5 e le 7 tonnellate: sono questi i numeri dell’inciviltà ambientale a San Donato. Nell’arco del 2023 la polizia locale della città dell’Eni ha effettuato 352 interventi per reclami relativi ai rifiuti; una parte significativa di queste operazioni ha riguardato sacchetti e materiali sversati abusivamente. Anche grazie all’uso di foto-trappole e videocamere, dallo scorso gennaio a oggi sono stati accertati e sanzionati 14 abbandoni di rilevanza penale e 16 di rilevanza amministrativa.

Negli immondezzai a cielo aperto finisce di tutto, dai sacchetti dell’indifferenziato agli elettrodomestici, dai componenti di arredo alle macerie fino a materiali potenzialmente pericolosi, come amianto e vernici. In caso di discariche di medio-grandi dimensioni, gli sgomberi richiedono intere giornate di pulizia ad hoc, che distolgono dalle attività ordinarie gli operatori normalmente addetti allo svuotamento dei cestini e allo spazzamento delle strade. Così l’inciviltà di alcuni si ripercuote sulla qualità di vita di tutti.

Anche a San Donato il contributo dei cittadini può rivelarsi prezioso per contrastare il fenomeno: le segnalazioni possono essere inoltrate al numero 02-518881. La lotta agli immondezzai non passa solo attraverso denunce e sanzioni, ma anche attraverso campagne d’informazione e sensibilizzazione. Come quelle relative alla possibilità di prenotare il ritiro a domicilio dei rifiuti ingombranti, un servizio a costo zero per l’utente. Al contrasto delle discariche contribuiscono anche associazioni, o singoli cittadini, che nel tempo libero si dedicano a repulisti e riordini.

Alessandra Zanardi