STEFANO DATI
Cronaca

Discarica abusiva in un capannone. Otto condanne, raffica di multe

I fatti risalgono al 2018, quando la polizia locale con l’aiuto di un drone scoprì il deposito illegale di rifiuti. Le indagini della Gdf hanno svelato un unico quadro operativo che puntava a Cassano, Gessate e Liscate.

Dicembre 2018: gli uomini della Gdf di Gorgonzola e gli agenti di polizia locale di Cassano d’Adda durante l’irruzione nel capannone, sede di una discarica abusiva

Dicembre 2018: gli uomini della Gdf di Gorgonzola e gli agenti di polizia locale di Cassano d’Adda durante l’irruzione nel capannone, sede di una discarica abusiva

Chiuso il processo di primo grado sul caso della discarica abusiva rinvenuta in un capannone di circa 7mila mq e altri rifiuti di ogni genere sotterrati nel terreno circostante di 30mila mq in località Taranta a Cassano d’Adda. Il giudice della VIII sezione penale del tribunale di Milano, dottoressa Orsola De Cristofaro, ha emesso il dispositivo di sentenza stabilendo in 90 giorni il deposito delle motivazioni. Una sentenza complessa tra condanne, assoluzioni, multe e confische in denaro o beni personali: 26 i coinvolti nella vicenda giudiziaria, tra persone fisiche e società, imputati per presunti reati contro l’ambiente e gestione non autorizzata di rifiuti. Le indagini della guardia di finanza di Gorgonzola, coordinate dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e il pubblico ministero Francesco De Tommasi, hanno svelato un unico quadro operativo che mirava al deposito abusivo di rifiuti non solo a Cassano d’Adda ma anche nei Comuni di Gessate e Liscate. La sentenza del tribunale ha deciso condanne per otto imputati che vanno da un massimo di tre anni a un minimo di otto mesi di reclusione, per molti di loro pena sospesa. Numerose sono state poi le assoluzioni per non aver commesso il fatto e per alcuni c’è il non luogo a procedere per intervenuta prescrizione. Ammontano, poi, ad un totale di poco più di 1 milione di euro euro le sanzioni amministrative decise a vario titolo a cui si aggiunge, inoltre, il valore complessivo di circa un milione di euro in confische di denaro o beni personali degli imputati. I fatti ci riportano al dicembre del 2018 quando gli agenti di polizia locale avevano portato alla luce, anche con l’aiuto delle immagini di un drone, una discarica abusiva in località Taranta a Cassano d’Adda in un’area adibita ufficialmente alla produzione di miele.

Tutto è poi passato in mano agli uomini delle fiamme gialle del Comando Compagnia di Gorgonzola che hanno dato il via alle indagini durate circa tre anni, con cui hanno smascherato il business delle discariche abusive alle porte di Milano. "L’interscambio delle informazioni - così Massimo Caiani Comandante della polizia locale di Cassano - è valore aggiunto nell’impegno per i reati contro l’ambiente e la criminalità locale più in generale. Il risultato di questa indagine è frutto di una lunga collaborazione con il Comando Compagnia della Guardia di Finanza di Gorgonzola che spesso ha portato a risultati positivi per la città e i cittadini".