Disabile bloccato a letto muore soffocato dal fumo

Tragedia nella notte a Buccinasco: Renato Pietro Baesso non ha potuto fuggire. La moglie è uscita dalla casa in fiamme e ha chiesto aiuto, ma era troppo tardi

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di Francesca Grillo

Se non fosse stato per la sua disabilità, che lo costringeva in carrozzina, forse avrebbe potuto salvarsi. Invece è morto soffocato dal fumo mentre la moglie disperata chiamava i soccorsi. I carabinieri e i vigili del fuoco sono rimasti in via Cadorna per ore. L’incendio è scoppiato intorno alle 3, nella notte tra lunedì e martedì: le fiamme hanno avvolto in pochi minuti tutto l’appartamento all’ultimo piano del civico 8, una palazzina all’interno del quartiere residenziale Villaggio Rovido. Le immagini immortalate dai pompieri mostrano il fumo grigio che ha saturato la casa e ha trovato via d’uscita dalle finestre.

In quella coltre di fumo è morto Renato Pietro Baesso, nato a Milano e residente da qualche anno a Buccinasco. Aveva compiuto da un paio di mesi 75 anni e la disabilità che lo aveva colpito da tempo, costringendolo a stare in carrozzina, gli ha impedito di correre fuori dall’appartamento e mettersi in salvo. È stata la moglie, 73 anni, a dare l’allarme ai vicini: "Hanno raccontato che è corsa fuori urlando aiuto, era disperata", riportano altri inquilini del Villaggio Rovido. "Una tragedia – abbassano la testa –, abbiamo sentito le sirene e l’odore fortissimo di bruciato. Poi gli abitanti di quella palazzina, una ventina di persone, sono scesi in strada, accompagnati dai pompieri".

I vigili del fuoco hanno fatto evacuare lo stabile, mentre le altre squadre domavano il rogo. Quando sono riusciti a entrare nell’appartamento, hanno trovato il cadavere dell’uomo sul letto: il 75enne non ha potuto fare nulla per mettersi in salvo. La moglie è stata accompagnata al pronto soccorso dove è rimasta ricoverata: aveva sintomi da intossicazione ed era sotto choc per la terribile perdita, ma non si trova in gravi condizioni di salute. Anche i vicini che l’hanno aiutata, al di là dello spavento, stanno bene.

L’appartamento è stato completamente divorato dalle fiamme e non è agibile. Sul posto anche i carabinieri di Buccinasco che hanno effettuato tutti i rilievi, in sinergia con i vigili del fuoco del Nucleo investigativo antincendi che sta analizzando tutti gli elementi a disposizione. I militari guidati dal tenente colonnello Domenico La Padula hanno anche ascoltato i testimoni e stanno ricostruendo ogni dettaglio di quello che, almeno dalla prima ricostruzione, sembra un incidente dovuto a un guasto, un corto circuito di una stufetta che la coppia aveva in casa. Ma per ora rimane un’ipotesi: si cercano ancora tracce, anche se non sarà facile trovarle dentro una casa ormai carbonizzata.

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