Direzione generale Welfare. Bertolaso ha deciso:. Cozzoli verso la nomina

Oggi sarà comunicata la nuova organizzazione per il dopo-Pavesi. Il funzionario sarebbe il candidato prescelto dall’assessore regionale.

Direzione generale Welfare. Bertolaso ha deciso:. Cozzoli verso la nomina

Direzione generale Welfare. Bertolaso ha deciso:. Cozzoli verso la nomina

L’appuntamento è oggi a mezzogiorno, all’undicesimo piano del grattacielo della Regione: l’assessore Guido Bertolaso (nella foto) illustrerà "la nuova organizzazione della Direzione Welfare della Regione". Alla luce dell’imminente partenza per Roma del direttore generale Giovanni Pavesi, la cui nomina a nuovo direttore amministrativo dell’Agenzia italiana del farmaco da parte del ministro della Salute Orazio Schillaci ieri è stata ratificata dalla Conferenza Stato-Regioni. Quanto alla successione, i rumors di Palazzo Lombardia (suffragati anche dalla rapidità della convocazione) ieri pomeriggio davano per certa la soluzione interna, almeno nell’immediato. E che tra i funzionari della Dg Welfare che hanno lavorato con Pavesi, la scelta di Bertolaso sarebbe ricaduta sul direttore vicario Marco Cozzoli. Cinquant’anni, da cinque a capo dell’unità organizzativa Affari generali, Cozzoli conosce la Direzione Welfare della Regione Lombardia forse meglio di chiunque altro, lavorandovi quasi ininterrottamente da più di vent’anni. Entrò come assistente di Carlo Lucchina, il tecnico plenipotenziario della sanità formigoniana che oggi siede tra i “saggi” consulenti di Bertolaso, e dentro la Direzione Generale Sanità, poi Welfare della Regione ha visto passare altri cinque direttori generali (Walter Bergamaschi, Johnny Daverio, Luigi Cajazzo, Marco Trivelli e Pavesi), scalando posizioni fino a raggiungere il ruolo di vice dg nel 2021, prevalendo all’ultimo sull’ingegner Francesco Bortolan che l’allora assessora Letizia Moratti aveva reclutato dalla veneta Azienda Zero.

Cozzoli, uomo-macchina del Welfare lombardo, salvo sorprese dell’ultimo minuto dovrebbe dunque essere il prescelto per assicurare continuità al lavoro dell’assessorato. Almeno sino al prossimo luglio, quando scadranno per Mario Melazzini, oggi direttore sanitario del Niguarda, i due anni d’incompatibilità tecnica dovuti al fatto d’esser stato, fino all’estate del 2022, amministratore delegato della Maugeri, uno dei privati dei quali il Welfare deve sorvegliare il lavoro per conto del servizio sanitario regionale. Ma non è affatto detto che la direzione Cozzoli, da soluzione-ponte in attesa dell’agibilità per il manager ciellino, non si trasformi, col trascorrere dei mesi, in definitiva. Intanto, la partita delle nomine dei cda degli Irccs pubblici lombardi, sospesa a Natale, deve chiudersi entro il 15 febbraio: lunedì i coordinatori regionali dei partiti di maggioranza si riuniscono per trovare la quadra.

Giambattista Anastasio

Giulia Bonezzi