"Diciamo no alle mafie" don Ciotti fra gli studenti

La cittadinanza onoraria e l’incontro al Trivulzio

"Diciamo no alle mafie" don Ciotti fra gli studenti

"Diciamo no alle mafie" don Ciotti fra gli studenti

La cittadinanza onoraria assegnata dal Comune e consegnata davanti a una platea di quattrocento studenti, dopo due ore di racconto e testimonianza a ruota libera. Sul palco del Teatro Trivulzio don Luigi Ciotti, protagonista di un emozionante incontro promosso dagli istituti superiori Liceo Giordano Bruno e Ipsia (nelle persone delle docenti Cristina Ballotta e Laura Montalbetti), "Insieme per dire no alle mafie". In sala i ragazzi, gli insegnanti, una rappresentanza di Libera, una delegazione del consiglio: il sindaco Antonio Fusè, il presidente del consiglio Federico Moizo, l’assessora alle Politiche sociali Francesca Moratti. Sul palco un don Ciotti travolgente: la vita per la strada, il contatto con la fragilità ("la mia parrocchia sono gli ultimi"), il Gruppo Abele. E poi Libera contro le mafie "non c’è un io, c’è un noi. Da solo avrei fatto ben poco". La battaglia alla "mafia seduttrice", e ai cattivi maestri, da vincere con la conoscenza e la consapevolezza, "ricordatelo, sono le armi più efficaci". M.A.