SIMONA BALLATORE
Cronaca

Delpini ai musulmani: "Nelle terre ambrosiane esperienze di dialogo. Edifichiamo la pace"

Gli auguri dell’arcivescovo di Milano per la fine del Ramadan "Quaresima e digiuno nello stesso periodo: ci siamo allenati insieme. In tempo di guerre e violenze è compito delle religioni scegliere il bene"

L’arcivescovo Mario Delpini ha affidato ai parroci la lettera alla comunità musulmana

L’arcivescovo Mario Delpini ha affidato ai parroci la lettera alla comunità musulmana

"Fratelli universali. Questo è il compito che come uomini di fede abbiamo dentro la storia, anche qui a Milano, proprio in questo periodo": l’arcivescovo di Milano, Mario Delpini, scrive ai fedeli e ai responsabili delle 150 comunità musulmane presenti in città e nel territorio della Diocesi ai quali rivolge gli auguri per la festa di ‘Id al-Fitr. Un messaggio atteso, come ogni anno, che arriva però in un momento complicato a livello internazionale e locale: "La pace è insidiata da guerre che sentiamo vicine e la violenza si insinua come un tentatore anche nei rapporti più quotidiani e familiari – scrive l’arcivescovo –: è compito delle religioni aiutare a discernere il bene e a metterlo in pratica con le opere, con la preghiera e con la fatica del lavoro interiore, per edificare la cultura dell’incontro e della pace".

Alle spalle anche giornate di polemiche - dalla chiusura straordinaria “per Ramadan“ della scuola di Pioltello fino alla festa ospitata dall’oratorio di Renate - che Delpini e i sacerdoti della Diocesi hanno sempre rigettato, bollandole come "inutili crociate" e incoraggiando il dialogo.

L’arcivescovo di Milano ricorda il calendario, che anche quest’anno unisce e non divide. La sua lettera è stata firmata il 31 marzo, domenica di Pasqua, e la Quaresima è coincisa in buona parte col mese del digiuno islamico, che sarà interrotto tra martedì 9 e mercoledì 10 aprile: "Una circostanza temporale che è molto più di una semplice coincidenza – sottolinea l’arcivescovo –. Ci siamo allenati insieme a rimettere al centro della storia Dio, ricordandoci che quando l’uomo estromette Dio dalla sua vita finisce per adorare le cose terrene, e che la vera religiosità è quella che adora Dio e ama il prossimo", scrive ancora Delpini ai fratelli e alle sorelle musulmane. Cita, per farle sue, le parole di papa Francesco: "In questo tempo di conflitti, le religioni ’siano albe di pace, semi di rinascita tra devastazioni di morte, echi di dialogo che risuonano instancabilmente, vie di incontro e di riconciliazione per arrivare anche là, dove i tentativi delle mediazioni ufficiali sembrano non sortire effetti’".

"Sono sicuro che gli incontri vissuti nelle terre ambrosiane tra le comunità cristiane e le comunità musulmane, generati proprio dal tempo di Quaresima e di Ramadan, ci hanno fatto crescere in questa esperienza di dialogo, che è prima di tutto un percorso spirituale, un cammino di conversione a Dio. Rendiamo grazie a Dio per questo cammino".

Nei prossimi giorni saranno i parroci a recarsi nei centri islamici vicini alle loro comunità per consegnare il messaggio di Delpini: "Un gesto di vicinanza e apertura al dialogo che continua da oltre vent’anni", sottolineano dalla diocesi di Milano.