
Quasi 7mila richieste per l’ingresso di cittadini stranieri per motivi di lavoro subordinato. è il numero registrato nella provincia di Milano per le istanze legate al decreto flussi 2022: dal 27 marzo, giorno del click day, fino a ieri sono state registrate complessivamente in tutta Italia 252mila domande da parte di datori di lavoro, a fronte di una disponibilità a quota 82.705. Stando a quanto riferito dal Ministero dell’Interno, le richieste sono state tutte regolarmente acquisite, senza criticità, dalla piattaforma dedicata.
Ora i tecnici del Viminale procederanno a distribuire gradualmente, per ambito provinciale a ciascuno sportello per l’immigrazione, le istanze avanzate dagli imprenditori, che hanno indicato nel modulo il nominativo del lavoratore, "nel rispetto dei Paesi di provenienza riportate dal decreto flussi", e il relativo settore di impiego. A livello provinciale, i numeri più rilevanti hanno riguardato Napoli (68.034), Salerno (19.837), Caserta (17.828) e Roma (10.473); Milano si è attestata a quota 6.905. Entrando nello specifico, le domande per lavoro stagionale sono 151.502, di cui soltanto 303 per stagionali pluriennali; e in questo caso la classifica rispecchia la graduatoria generale.
Per quanto concerne, invece, le 96.215 domande di lavoro subordinato non stagionale, Milano si è piazzata al terzo posto (6.608) dietro Napoli (27.488) e Roma (7.451). Ciò significa che la quasi totalità delle richieste presentate all’ombra della Madonnina riguardano proprio questa categoria, all’interno della quale il settore produttivo più gettonato è quello dell’edilizia con il 70,72%, seguito dal turistico-alberghiero (8,41%) e dall’alimentare (8,22%). Ultima nota per le nazionalità: il 46,13% delle domande indica lavoratori del Bangladesh, il 18,17% dell’India e il 18,02% del Marocco.