Debutta il Festival Universitario "Giovani al centro, oltre gli schemi Tra imprese e socialità ritrovata"

Sabato la prima edizione dell’iniziativa promossa da University Network dal mattino a notte fonda. Il fondatore: "Job fair superate, ora eventi per fare rete". E si discute di caro-affitti e salute mentale.

Debutta il Festival Universitario  "Giovani al centro, oltre gli schemi  Tra imprese e socialità ritrovata"

Debutta il Festival Universitario "Giovani al centro, oltre gli schemi Tra imprese e socialità ritrovata"

di Simona Ballatore

Un’iniziativa "fuori dagli schemi", che intreccia mondo universitario e mondo del lavoro per affrontare temi chiave - dall’innovazione alla sostenibilità - senza tralasciare il divertimento e quella socialità che per troppi mesi è stata congelata. Nasce così il Festival universitario, nella sua edizione numero 1. E a ospitarlo è Milano, con i suoi 200mila studenti che chiedono spazi. L’appuntamento è sabato 13 maggio al Talent Garden di via Calabiana, dalle 10 di mattina all’1 di notte, con una prolunga post-evento in una località che sarà svelata nei prossimi giorni. Qualche anticipazione però c’è già ed è stata messa sul tavolo di Sala Alessi dalla squadra che ha organizzato il tutto: University Network, start up creata da under 30, che raggruppa un milione di studenti in tutta Italia, è presente in oltre 35 atenei e si era già fatta conoscere in città per il “welcome kit“ dedicato ai fuorisede. A tenere a battesimo la kermesse, che si apre alla popolazione universitaria tutta, dal primo anno all’alloro, è l’assessore alle Politiche giovanili Martina Riva.

"L’obiettivo è valorizzare un mondo universitario che troppo spesso è sottovalutato e che in questi anni è stato penalizzato - sottolinea Leonardo D’Onofrio, fondatore di University Network e del festival - facendo incontrare gli studenti con il mondo del lavoro e dando loro socialità". Incontri con le imprese, anche molto pratici, e dj-set in un’unica giornata. "Perché le job fair sono anacronistiche. Il Festival è un momento di spensieratezza per fare rete". Si affronta il tema dei 370mila profili di laureati che le imprese non sono riuscite a trovare nel 2022, il 10% in più rispetto al 2021. Si affronta anche il tema caldissimo del caro-affitti a Milano come quello della salute mentale. dei giovani. "Si potranno provare esperienze tecnologiche, si entrerà nel metaverso, si dibatterà di tecnologia, sport, moda. E si imparerà a lanciare una start-up di successo", anticipa Andrea Missaglia. Per la parte serale in musica, special guest sarà Miles, talentuoso producer della nuova generazione. Tra workshop e dibattiti, anche street food e zone relax. L’evento sarà interamente cashless: "L’ingresso costerà 5 euro o 10 per chi partecipa anche all’after day - spiegano i promotori - un prezzo simbolico per ragioni logistiche. E non useremo i contanti: anche questo vuole essere un segnale. La nostra generazione è pronta".

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