Cassano d’Adda (Milano) – Diventa materia per la Corte dei conti la vicenda del debito comunale fuori bilancio di 140mila euro per far fronte al pagamento di interessi, spese legali ed interessi su interessi, così come deciso dalla sentenza del tribunale di Milano che ha bocciato il ricorso fatto dall’ex sindaco Roberto Maviglia con cui chiedeva di ricalcolare le cifre in bolletta prive, a suo dire, delle agevolazioni previste per gli enti pubblici. "Ho avuto dal sindaco - così Fabrizio Brambilla, segretario comunale - indirizzo di ricostruire tutta la vicenda e assumere le determinazioni conseguenti anche in ordine a eventuali responsabilità. Agirò con indagini amministrative circa l’operato dei funzionari e degli amministratori dell’epoca, al cui esito potrebbero seguire segnalazioni ove fossero riscontrati elementi di danno e cattiva amministrazione".
Si bussa alle porte della Corte dei conti per eventuali danni erariali "Il fascicolo debiti fuori bilancio - continua il segretario comunale - va trasmesso, comunque, sempre alla Corte dei conti a prescindere. Questo consente già di valutare possibili elementi di danno". In attesa di conoscere la sentenza del giudice sul ricorso presentato dall’ex primo cittadino, i pagamenti furono tenuti in stand by, nonostante l’energia elettrica fosse stata erogata regolarmente, trasformando quindi il debito iniziale da 138mila euro, cifra delle bollette, a 278mila euro. "Normalmente - conclude il segretario comunale Fabrizio Brambilla - prima di fare ricorso sono sempre portato a cercare soluzioni alternative che possano essere soddisfacenti".
Sulla questione non mancano, poi, critiche dall’opposizione espresse in una nota congiunta dalle civiche Cassano Obiettivo Comune e Noi per Cassano. "Chi amministra dovrebbe ricordare che si ha l’onere e l’onore di difendere e tutelare i cittadini - così i consiglieri Elena Bornaghi e Valerio Brambilla - valutando pro e contro di ogni decisione. Per far questo a volte è necessario superare anche convinzioni personali se non suffragate da fatti certi. Diversamente, il rischio è che succedano fatti come questo di un importante esborso di risorse economiche che potevano essere destinate ad altro".