
Damiano Carrara
Milano – Da giudice di Bake Off Italia, il talent show più dolce della Tv, a giudice e ospite speciale del Merlata Food Parade. Damiano Carrara pasticcerie e conduttore televisivo arriva a Milano per la prima edizione del festival che ha debuttato sabato 17 maggio e si concluderà domenica 25 maggio.
Quattro giorni di intrattenimento per gli appassionati della cucina tra sfide ai fornelli e talk con ospiti di fama internazionali. Partecipanti potranno mettere le mani in pasta per preparare piatti da tutto il mondo, avranno la possibilità di approfondire e dialogare delle tendenze enovità del mondo della cucina insieme a personaggi autorevoli. Dopo le prime food Battle dello scorso week end durante le quali 16 concorrenti selezionati tramite social contest si sono sfidati realizzando alcuni piatti proposti e giudicati dai tenant partner dell’iniziativa, domenica 25 maggio ci sarà la finale, durante la quale i 4 concorrenti rimasti, aspiranti al titolo di chef amatoriale by Merlata Bloom Milano, saranno messi alla prova nella preparazione di una ricetta a sorpresa, proposta e giudicata proprio da Damiano Carrara.
Lo abbiamo incontrato mentre è impegnato nelle riprese della tredicesima stagione di Bake Off Italia il talent show che ospita aspiranti pasticceri provenienti da tutta Italia.
Credi che questi format siano davvero un modo per scovare nuovi talenti in cucina e in pasticceria?
“Sicuramente si, credo che attraverso questi programmi si possano trovare nuovi talenti sia in cucina che in pasticceria, spesso le persone partecipano perhè hanno davvero tanta voglia di fare e di arrivare ad un risultato nella vita. Tanti prendono questi programmi anche come una ‘scusa’ per per cambiare vita, è successo in passato a diverse persone che hanno partecipato a Bake Off”.
Parlando di giovani, tu nel 2008 a soli 23 anni ti sei trasferito in California e insieme a tuo fratello Massimiliano hai aperto la pasticceria Carrara Pastries a Moorpark, sei stato intraprendente, coraggioso o incosciente?
“Sicuramente non siamo stati incoscienti, perchè alla fine nella vita uno prova sempre, se poi le cose ti vanno male si può sempre tornare indietro e ripartire da capo. Per me è stata una sfida ma non mi sono mai sentito incosciente, almeno a quel tempo non lo pensavo”.
Giudice ma anche ospite speciale al talk “Vecchi sapori, nuove forme”. Per chef e pastry-chef credi sia una moda, una necessità o una ricerca sincera per dare forme nuove a vecchi sapori?
“La pasticceria cambia costantemente ma si tiene sempre un occhio al passato, il sapore è sempre quello di una nuova ma ci sono anche sapori nuovi, il palato è cambiato negli ultimi anni soprattutto la tendenza è quella di ridurre zuccheri e lavorare con prodotti stagionali a km zero. Il mondo della pasticceria, che è quello che io conosco, si sta trasformando in questo modo”.
Nella tua pasticceria Atelier Carraca questo avviene?
“Certamente, giornalmente noi lavoriamo con prodotto ricercato, stagionale, facciamo una ricerca e studio costante, soprattutto perchè facciamo tutto senza glutine e quindi già si parte da un prodotto difficile da lavorare”.
Pasticcere, conduttore televisivo, hai pubblicato anche due libri, altri progetti per il futuro? “Conclusa la nuova stagione di Bake Off Italia ho tanti progetti, anzi li sto già portando avanti, ma non posso svelare niente al momento, ma sono molto interessanti, ci sono tante novità in arrivo”.