
Il cappellino di Fedez, il disco d’oro di Achille Lauro, il pallone da rugby di Olly donati al Festival e andati all’asta: assegno da 12mila euro a Gsd Foundation.
Il pallone da rugby di Olly; il cappellino di Fedez firmato Gucci; il disco d’oro di Achille Lauro, coi singoli "Solo noi" e "Marilù", autografato dallo stesso artista. Sono solo alcuni dei cimeli dell’ultima edizione del Festival di Sanremo che, battuti all’asta, hanno permesso di raccogliere fondi a sostegno di Gsd Foundation, la fondazione del gruppo ospedaliero San Donato che organizza iniziative di svago e socialità a favore dei pazienti, per rendere meno gravose degenze e terapie.
La simbolica consegna dell’assegno, per un importo totale di 12mila euro, è avvenuta in questi giorni ad opera della cantautrice Rose Villain, che ha colto l’occasione per incontrare i bambini della cardiochirurgia pediatrica del Policlinico San Donato e fare dono del suo disco d’oro, autografato, "Radio Gotham". "Sono grata di poter contribuire a un progetto così importante - ha detto la cantante -. Sapere che la musica e un piccolo gesto possono aiutare i tanti bambini che affrontano sfide così grandi fin dai primi giorni di vita mi emoziona e mi dà un senso profondo di responsabilità. Sono felice che questa donazione possa sostenere la cura e il futuro di tanti piccoli cuori coraggiosi".
L’asta benefica dei cimeli di Sanremo dimostra, ancora una volta, che quello tra musica e solidarietà è un connubio possibile. Dai laboratori di fotografia al progetto "cani in corsia" fino alle Befane in motocicletta, nel 2024 - in tutti gli ospedali del gruppo San Donato - sono state più di 300 le attività di umanizzazione delle cure promosse da Gsd Foundation. Si tratta i iniziative che hanno coinvolto circa 10mila pazienti e oltre 600 volontari.
Nel novero degli eventi anche l’arrivo, in corsia, di personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo, nonché volontari travestiti da supereroi, per allietare i pazienti più giovani. Ancora. Gsd Foundation sostiene Eat Educational, un programma di educazione alimentare che, negli anni, ha coinvolto oltre 6mila studenti, sensibilizzandoli sull’importanza di uno stile di vita sano.