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Da operaio a imprenditore, la vita di Balilla Paganelli in mostra

Mostra dedicata a Balilla Paganelli, imprenditore e filantropo cinisellese, a 30 anni dalla scomparsa. La sua vita e carriera ripercorsa attraverso tute, documenti, reperti e foto storiche. Lascito più importante: la Fondazione Paganelli.

Da operaio a imprenditore, la vita di Balilla Paganelli in mostra

Ci sono le tute di operai, di un colore diverso ogni decennio. Ma anche i documenti d’archivio, i reperti di lavoro e le foto storiche, date in prestito dalla famiglia. Ieri al centro culturale Il Pertini è stata inaugurata una mostra che ripercorre la carriera e la vita di Balilla Paganelli, a 30 anni dalla scomparsa. "Una vita lunga, dedicata a questa città, che ripercorre le tappe del Paganelli imprenditore e filantropo con la Fondazione nata a metà anni ’80 con la vendita della società e degli impianti. Questo è il suo lascito più importante che abbiamo raccolto ancora oggi, sostenendo la formazione professionale dei più giovani", ha spiegato la presidente della Fondazione Paganelli Nadia Carminati Ghidelli. Nato nel 1914 a Mirandola da una famiglia contadina, si trasferisce bambino a Sesto, dove il padre gestisce una mescita di vini. Inizia presto a lavorare prima come lavapiatti, poi come muratore e infine come forgiatore in fonderia alla Puricelli.

Nel frattempo segue corsi serali di disegno meccanico e nel 1929 si trasferisce con la famiglia a Cinisello. Da operaio a imprenditore, nel 1944 in una baracca in legno in via Cavour con ex colleghi nasce la sua prima officina col nome di Attrezzeria Paganelli, che 2 anni dopo aveva 10 dipendenti (diventeranno oltre 200 nel 1880). "Eravamo fieri di lavorare senza sentirci ospiti di nessuno. Quel povero giovanotto sempre pensieroso stava veramente riuscendo a creare un’azienda. Iniziai a costruire stampi per la ditta Odetti di Milano, ma anche per la valigeria Valaguzza di Sesto". Negli anni ’70 il salto con il nuovo stabilimento di via Monfalcone di 12mila metri quadri con 28 ponti gru scorrevoli: la Paganelli diventa il più importante costruttore di stampi per carrozzeria della Lombardia con clienti come Alfa Romeo, Innocenti, Zanussi, Candy, Piaggio.

Laura Lana