Da ex cava a vera oasi: Salvambiente fa rivivere il vecchio lago Mezzetta

Migration

Torna a vivere, più bello e sicuro, il lago Mezzetta. Dove una volta c’era una cava di estrazione della sabbia, oltre 30 anni fa si è creato uno specchio d’acqua. Attorno a questo lago, la natura si è fatta spazio: un bosco profumato, habitat di esemplari vegetali e animali che qui hanno costruito la propria casa. Tre i proprietari del lago: la famiglia Lavatelli, che utilizza ancora un tratto di sponda, il Comune di Milano, per l’area verso Muggiano, e la famiglia Cabassi che ha chiesto all’associazione Salvambiente di prendersi cura del lago. Il gruppo di Trezzano ha iniziato subito con un campo di lavoro a fine agosto in cui decine di volontari, arrivati da diverse parti d’Italia e dall’estero, si sono rimboccati le maniche per pulire il bosco e renderlo accessibile.

Dopo una settimana di lavoro, il lago Mezzetta con un look rinnovato (nel rispetto della flora e della fauna), è stato presentato dai volontari, pronto ad accogliere i visitatori. Ora, partono i progetti per far vivere il lago. Sarà una "progettazione partecipata – assicurano da Salvambiente –, vogliamo creare una squadra di guardiani del lago e coinvolgere la città". A partire dalle scuole, dai bambini, che non solo potranno partecipare alle lezioni di canoa, ma anche osservare gli uccelli, costruire fortini con gli elementi della natura e calarsi nei panni di piccoli esploratori. Parola d’ordine: riciclo. Il pontile per le canoe, per esempio, è fatto tutto di legno recuperato. Tra i progetti anche lezioni di yoga all’aperto, osservazione delle stelle, creazione di un frutteto, un vivaio e un orto sinergico. Per volontà della proprietà, l’area non è balneabile e non si può pescare, ma Salvambiente ha in programma molte iniziatove per vivere il nuovo luogo della natura.F.G.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro