LAURA LANA
Cronaca

Cusano, Casa di Comunità. Via all’inaugurazione : "Presidio essenziale per il nostro territorio"

Medici di base e poliambulatori attivi, la struttura entra ufficialmente in funzione

Medici di base e poliambulatori attivi, la struttura entra ufficialmente in funzione

Medici di base e poliambulatori attivi, la struttura entra ufficialmente in funzione

Arredi arrivati, poliambulatori tutti attivi, medici di base presto al terzo piano. La Casa di Comunità di via Ginestra entra ufficialmente in funzione. "In questi mesi non è stata mai interrotta l’attività. Siamo andati più lenti con i lavori, ma abbiamo assicurato i servizi. Non è stato facile: ci sono stati tanti percorsi accidentati e un cantiere difficile", ha confessato Tommaso Russo, direttore generale dell’Asst Nord Milano, durante l’inaugurazione di ieri sera. Per trasformare il complesso sono stati investiti 1,4 milioni di euro grazie al Pnrr.

"Abbiamo dimostrato che esiste anche la buona spesa - ha sottolineato Russo -. C’è stato un contributo della Regione e poi 307mila euro del fondo donato dagli abitanti di Cusano Milanino durante il Covid. Questa Casa di Comunità appartiene molto ai cittadini perché è stata realizzata con i loro contributi. Ci sentiamo in dovere di restituire questa fiducia". Una struttura che accoglie, orienta e assiste i cusanesi. "Da medico dell’emergenza e da sindaco capisco bene la fatica dietro a questo progetto - ha commentato Carla Pessina -. Qui il territorio troverà risposte che fino a oggi non aveva. La Casa di Comunità è l’idea di qualcosa che è comune a tutti e che lavora per il bene di tutti. Questo è un luogo di cura del cittadino e non solo della malattia". L’edificio ospitava in passato un poliambulatorio con la neuropsichiatria e ha beneficiato prima di alcuni fondi, per poi essere inserito nel programma del Pnrr.

"Oggi al piano terra abbiamo l’accoglienza, gli sportelli polifunzionali di prenotazione, scelta e revoca, front office (medicina legale, protesi, patenti), il punto unico di accesso, aperto dal lunedì al sabato per 12 ore al giorno, il punto prelievi - ha spiegato la direttrice sociosanitaria Barbara Mangiacavalli -. Al primo piano ci sono le specialità ambulatoriali, al secondo piano la psichiatria neuroinfantile, il consultorio e altri servizi. Infine, al terzo piano gli assistenti sociali, i progetti con gli enti del terzo settore e con il Comune e speriamo che presto arrivino anche i medici di base, che comunque sono già collegati alla Casa di Comunità".