Milano, 14 settembre 2024 – Giornata di festa in pieno centro a Milano: oggi si celebrano gli 80 anni del Centro Sportivo Italiano, l’organizzazione che promuove attività su tutto il territorio italiano con l’obiettivo di avvicinare i giovani ai valori dello sport.
In programma eventi speciali, esibizioni, incontri e tante attività sportive gratuite e aperte a tutti, dagli sport di squadra sino alle bocce, la ginnastica artistica, la scherma, l'atletica e l'arrampicata. Nei venti gazebo interattivi ci sono anche simulatori sportivi di Formula 1 e pagaiergometri in grado di replicare la canoa, oltre a visori multimediali per vivere esperienze inedite e decine di altri intrattenimenti da scoprire.
Portabandiera d'eccezione del CSI Day sono Antonio Rossi, campione olimpico tre volte medaglia d'oro nato e cresciuto in oratorio, e Giusy Versace, atleta paralimpica che da sempre sostiene con grande entusiasmo e partecipazione i progetti CSI.
Lungo l'elenco delle discipline inclusive come il calcio integrato e il sitting volley, e realtà significative come la Nazionale Italiana Pallavolo Sordi e i giovani dei reparti di oncologia pediatrica di numerosi ospedali europei impegnati nella Winners Cup. Un momento istituzionale del tutto insolito e divertente, sarà il match ‘Don Camillo e Peppone’ che vedrà scendere in campo la Nazionale italiana sindaci e una rappresentativa della Curia Milanese. Spazio ad esibizioni di ginnastica, arti marziali e tiro alla fune, fino ad arrivare all'attesissima sfida che nel pomeriggio radunerà, al centro della piazza, 1000 persone impegnate a palleggiare contemporaneamente davanti ad uno dei monumenti più famosi al mondo.
Presente, questa mattina all’inaugurazione della giornata, il sindaco di Milano Giuseppe Sala: “La politica da sola non ce la può fare in tempi così complessi. Servono alleati e quando gli alleati sono come il Csi diventa tutto più facile. Loro fanno sport, ma anche educazione e integrazione. Il loro ruolo è importantissimo, lo hanno fatto per 80 anni e noi sicuramente saremo al loro fianco anche in futuro”. Il primo cittadino ha poi aggiunto: “Il 20% dei residenti di Milano non è italiano di origine. È una fatica integrare, però bisogna farlo. Il mio invito al Csi è di essere partecipi di questa fatica”.
Secondo Sala “la base è lo sport, ma avete un ruolo di presidio del territorio. Bisogna stare anche nei luoghi difficili, dove serve ancora di più esserci. Le cose grandi si sviluppano nel tempo e non devono finire mai. Siamo tutti al vostro fianco per prolungare questa storia meravigliosa, perché ce n'è veramente bisogno”. Per il primo cittadino “la fatica di tenere tutti insieme, di dare un senso di comunità, di recuperare chi fa più fatica, è il senso dell'integrazione. I problemi delle città sono sempre gli stessi, sicurezza, immigrazione, costo delle case, ma noi dobbiamo essere orgogliosi del fatto che riusciamo a integrare tutte le diversità”.
“L'attività sportiva è importante, insegna e prepara non solo a gestire le proprie ansie ma anche a conoscere meglio le proprie capacità e a migliorare l'autostima e il rapporto con gli altri", ha aggiunto il Prefetto di Milano Claudio Sgaraglia. E ancora: “I ragazzi fanno amicizia, escono dall'isolamento sviluppando valori etici di comprensione, collaborazione e rispetto per gli altri, valori che sono importantissimi. La giornata di oggi è un'occasione per conoscere tanti ragazzi e stimolarli a fare sport. Se cominciano già da giovani, e coltivano i valori positivi dello sport, continuano anche da adulti e quei valori se li porteranno dietro per tutta la vita”.
“Piazza Duomo diventa per un giorno intero la casa di tutte le società sportive del Csi che svolgono un lavoro meraviglioso per tutto l'anno nei quartieri e negli oratori", ha proseguito Massimo Achini, presidente Csi Milano. “Più di 150 ore di sport, tantissimo entusiasmo e molti campioni. E poi l'arcivescovo di Milano Mario Delpini che viene in piazza a ufficializzare il primo editto dedicato allo sport e al centro sportivo italiano. C'è tanta voglia di guardare al presente e al futuro. In piazza oggi ci saranno tantissime partite particolari ma ce ne sarà una che sta generando molta curiosità, la nazionale italiana sindaci contro una rappresentanza della Curia milanese. A dare il calcio d'inizio l'arcivescovo di Milano e la vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo”.
“E’ un grandissimo orgoglio aver portato lo sport e le associazioni che tutto l'anno si allenano in tanti quartieri della città, in Piazza Duomo, nel Salotto di Milano, dove sempre più speriamo che verso Milano Cortina 2026 i bambini, i ragazzi, anche quelli che non hanno ancora la fortuna di aver scoperto una loro disciplina sportiva, possano in qualche modo inciampare nello sport, appassionarsene e farne un pezzo della loro vita", ha concluso l’assessora allo Sport del Comune di Milano Martina Riva.