Crollo alla scuola "L’avviso di garanzia fuori dalle elezioni"

Crollo colposo alla scuola elementare, l’indagine a carico di Ermanno Zacchetti "non sporchi la campagna elettorale". È l’appello dei fedelissimi del sindaco a tutte le forze in campo per non strumentalizzare quanto accadde in una quinta della Mosè Bianchi il 16 ottobre 2020, quando un pezzo di intonaco si staccò dal soffitto cadendo rovinosamente a terra. Non accadde il peggio solo grazie alla prontezza di un alunno che vide una crepa e avvisò la maestra. L’immediato sgombero dell’aula lasciò incolumi i piccoli, ma ora la Procura di Milano vuole vederci chiaro. Un’indagine interna stabilì che l’incidente dipese "da errori di costruzione dell’edificio che risale al 1985" sul quale si sarebbero innestate sollecitazioni caldo-freddo fino all’epilogo. A confermare di avere ricevuto l’avviso di garanzia è stato lo stesso primo cittadino: "Non mi sottraggo alle mie responsabilità neanche adesso. Non l’ho mai fatto e non voglio cominciare ora". Bar.Cal.

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