Creatività fuori rotta Meglio al Giambellino

Creatività fuori  rotta  Meglio al Giambellino

Creatività fuori rotta Meglio al Giambellino

di Stefania Consenti

Andare fuori rotta, a caccia di storie di nuovi luoghi e di design. Altrove. Che poi è il nome dell’originale progetto di Tortona Rocks lanciato per la prima volta nel quartiere Giambellino in occasione della Design week. Fra i protagonisti milanesi del Fuorisalone, Tortona Rocks esce dallo storico Opificio 31 e in collaborazione con MilanoSecrets (sponsor Boggi) realizza una mappatura di luoghi che da domani ospiteranno una selezione di design a firma di giovani talenti. Dalla farmacia al laboratorio antropologico del cibo alla polleria di quartiere, dalla libreria, al centro d’arte e alla bottega storica del vino: sono otto i luoghi "contaminati" dal design che però mantengono la loro identità "perchè non cercavamo la scenografia, non volevamo inserire oggetti fuori contesto". La selezione è stata curata da Diletta Toniolo. Nella libreria Gogol, in piazza Berlinguer, quattro giovani studenti del Politecnico presentano “Cartabianca“, un’installazione "site specific volta ad esplorare i processi cognitivi che si innescano nel momento in cui si ci ritrova a formulare un pregiudizio".

“Tu mi fai girar“ è la polleria di quartiere, in via Vespri Siciliani 30 che ospita il progetto “Alles wird Hut“ (Andrà tutto bene): Susanne Schmitt mostra come dei vecchi registri di cassa, gli iconici libri gialli della casa editrice tedesca Reclam, i manifesti teatrali e le borse Ikea possano diventare oggetti inaspettati. Da ventitrè anni Schmitt si occupa esclusivamente di cappelli.

Apprezzata e riconosciuta modista (menzionata in diverse guide e premiata come una delle più belle manifatture in Germania), Susanne ha una sfrenata voglia di giocare con i suoi cappelli: la sorpresa, infatti, non è solo nei materiali, ma anche "nel gioco tra bi e tridimensionalità del risultato". Da Lac, Laboratorio di antropologia del cibo, lo studio Biskt presenta presenta “Tulumba“,una collezione di vasi dalla forma a churros – i tipici dolci spagnoli – e con un’estetica accattivante.“Giambellino By The Sea“ è invece il progetto del collettivo Fulcro Design che assieme a Bolina Sail, artigiana con base a Lignano Sabbiadoro, ha confezionato una collezione che dona nuova vita a vele che hanno solcato mari e oceani, per porre l’attenzione sulla versatilità dei materiali e le narrazioni che ogni oggetto porta con sé". Il giro alla riscoperta del quartiere si conclude nella trattoria Tagiura, con una mostra fotografica ad opera dell’artista francese Bernard Iachella che racconta il Giambellino attraverso il suo personale peregrinare e i suoi scatti che ne colgono l’anima popolare, genuina. Insomma, per un fuorisalone oltre le solite rotte.

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