Milano, 24 febbraio 2024 – Distesi a terra, in mutande, sul freddo marciapiede di via Corelli per chiedere la chiusura del Cpr (centro permanenza per rimpatri). La stessa protesta “spontanea” di un paio di immigrati (foto sotto), ospiti della struttura commissariata, andata in scena qualche settimana fa, è stata replicata questa mattina da una decina di militanti Radicali.
I manifestanti invocano i sigilli per l’immobile finito sotto inchiesta per le brutali modalità di accoglienza e gestione degli immigrati emerse alla fine del 2023, da cui sono poi derivati il sequestro e il commissariamento, con l’indagine a carico degli amministratori della società Martinina, ormai ex gestore del Cpr, dipinto nei racconti degli ospiti alla stregua di un lager.