LUCA ZORLONI
Cronaca

Il posto di lavoro? Ora è in affitto. Ecco i coinquilini dell’innovazione

A Milano il primo spazio di coworking del cinema e della pubblicità

Spazio di coworking InEdi (Newpress)

Milano, 25 febbraio 2017 - L'indirizzo è via Bertini 11, alle spalle di via Paolo Sarpi. Dentro la corte di un condominio è nato il primo coworking in Italia dedicato al mondo degli effetti visivi, della computer grafica, della post produzione e dei video digitali. InEdi, che sta per “dentro Edi”, Effetti digitali italiani, azienda specializzata nel settore, è uno spazio di 600 metri quadrati rivolto ai freelance del mondo del cinema e della pubblicità. InEdi nasce da un’idea di Francesco Grisi e Pasquale Croce, i fondatori di Edi, che hanno deciso di rilevare il laboratorio sotto la sede della loro società e farne un coworking. «Avevamo due esigenze – spiega Croce –. La prima di espanderci perché abbiamo aumentato il lavoro. La seconda di avere uno spazio per i freelance. Vedere come lavorano, come si rapportano con i clienti, conoscerli noi e permettere a loro di conoscersi e di fare squadra».

Per una società come Edi, che per far fronte a specifiche commesse fa ricorso ai freelance, il coworking diventa una palestra per vedere all’opera talenti. Soprattuto giovani, visto che il settore richiede continua innovazione. L’azienda dà lavoro a una cinquantina di persone e lavora sia con il cinema sia con la pubblicità. «Abbiamo appena concluso alcune lavorazioni in post produzione per “Una serie di sfortunati eventi”, serie prodotta da Netflix», aggiunge Croce. Negli anni l’azienda si è certificata per lavorare con le grandi major a stelle e strisce, come Disney e Universal.

«Il cinema vale ancora il 15%-20% del nostro fatturato, che l’anno scorso è stato di 4,2 milioni di euro – approfondisce Croce –, ma seguiamo un trend di crescita costante. Oggi si arrivano a ritoccare in post-produzione in media 200-300 scene di girato». Il coworking appena inaugurato sarà pienamente operativo da marzo. Le 50 scrivanie partiranno da un’offerta base di 190 euro più Iva al mese a quelle più strutturate da 450 euro più Iva. Inoltre sono a disposizione uffici (uno già affittato), una sala riunioni, una sala cinema, un teatro di posa per le riprese, un angolo barbiere che può servire anche per il trucco e parrucco in caso di riprese.

Non solo lavoro ma anche formazione. «L’obiettivo è promuovere l’aggregazione tra operatori e artisti, favorire uno scambio di idee ed esperienze, organizzare eventi formativi insieme alle migliori università e scuole con cui collaboriamo, come la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, l’Università IULM e il dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Milano – aggiunge Francesco Grisi –. Vorremmo che inEdi diventasse un incubatore e un acceleratore per freelance e startup».