"Costruito in quattro anni Un successo"

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"Abbiamo costruito il nuovo ospedale in quattro anni, rispettando l’obiettivo dato nel 2018 e le tempistiche di costruzione nonostante un anno di Covid per il quale abbiamo avuto solo un mese di fermo lavoro. È indubbiamente un grande successo, e non solo dal punto di vista edilizio: abbiamo ottenuto l’accreditamento della nuova struttura in 4 mesi". A dirlo, con un sano senso di orgoglio, considerate le tempistiche edificatorie medie in Italia, è l’amministratore delegato dell’Irccs Galeazzi - Sant’Ambrogio, Roberto Crugnola. "Ormai il futuro sono gli ospedali grandi, moderni, polispecialistici. La logica della proprietà è stata quella di passare dall’ospedale monotematico a quello polispecialistico, a servizio di pazienti sempre più anziani".

Sono quattro, rimarca l’ad, le eccellenze che vanta oggi il nuovo ospedale unificato: "C’è la specialità del Galeazzi, che ha fatto la storia per numero di pubblicazioni in ambito ortopedico, quindi quella del Sant’Ambrogio, di primissimo ordine in ambito cardio-vascolare. Quindi la neurochirugia oncologica, già presente al Galeazzi, e la chirurgia bariatrica per la cura degli obesi: siamo il primo centro italiano con più di 1.500 interventi l’anno. Avremo inoltre equipe che arriveranno da altri ospedali". Il nuovo nosocomio a Mind "sarà comunque un ospedale a 360 gradi, con tutte le specialità, dalla chirurgia generale a quella vascolare. Credo molto nella formazione, nell’ospedale come centro di formazione - sottolinea Crugnola -. Tutte le sale operatorie e di chirurgia interventistica saranno cablate per consentire il training medico e infermieristico in diretta nelle 15 aule didattiche. Qui a Milano non siamo secondi a nessuno". L.D.B.

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