Così i medici di famiglia monitorano a distanza il centinaio di positivi

Telefonate e alta tecnologia aiutano i professionisti a curare i pazienti in casa senza affollare gli ospedali

Un centinaio di pioltellesi monitorati a distanza dai medici di base, telefonate e dispositivi tecnologici aiutano a tenere il Covid sotto controllo. È l’attività che i medici di base stanno svolgendo da mesi per tenere sotto controllo i malati, evitando il più possibile il ricorso in ospedale. A mettere in campo il progetto è l’Iniziativa Medica Lombarda, una cooperativa di medici di famiglia che opera anche a Pioltello. "I nostri medici si occupano da sempre dei pazienti cronici – spiega Anna Pozzi, vicepresidente della cooperativa Iml –, con l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo spesso ci troviamo costretti a disdire le visite a domicilio".

Allora "abbiamo pensato di attivare il tele-monitoraggio dei pazienti: abbiamo dotato di device i malati Covid e alcune persone fragili, così riusciamo a tenere monitorati i parametri vitali. Abbiamo in carico un centinaio di persone. I pazienti sono tranquilli perché in questo modo si sentono seguiti, parliamo con loro a voce attraverso il telefono, se le loro condizioni di salute peggiorano veniamo subito avvertiti". Nata due anni fa con un progetto sperimentale, la cooperativa dei medici di famiglia ha aderito al progetto “Presa in carico del paziente cronico“ promosso dalla Regione". I cittadini affetti da patologie croniche – spiegano dalla cooperativa – possono di scegliere un medico gestore di fiducia che lo seguirà nella cura della patologia attraverso la redazione di un piano assistenziale individuale, redatto per ciascuno di loro".

Patrizia Tossi

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