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Cortilia porta lavoro: "Reclutate residenti"

Ai primi incontri tra società e amministrazione locale un impegno per assumere tra chi vive in Adda-Martesana

Cortilia, cantieri avanti tutta, e obiettivo occupazione.

Sarà operativa entro pochi mesi la nuova sede green del colosso hi-tech dell’alimentazione, in corso di costruzione sull’area ex Nokia alle porte del paese.

E ai primi incontri fra società e amministrazione comunale, si parla anche di lavoro: "Non vi possono essere numeri precisi – dicono in Municipio – ma vi è un impegno a che i nuovi addetti siano prioritariamente reclutati fra i residenti dell’Adda Martesana".

I lavori per l’ultimazione del polo Cortilia, alle spalle del primo polo commerciale sull’ex Nokia e a fianco del lotto che dovrebbe (da recente variante) essere destinato a nuova residenza, procedono spediti.

"Non abbiamo date di fine lavoro – dichiara la sindaca Elisa Balconi – ma credo che sia proprio questione di poco".

Uno degli obiettivi più importanti centrati all’ombra del maxi piano di recupero: "Aver sventato la precedente previsione di una logistica, a favore di un insediamento fiore all’occhiello".

Le aspettative sul lavoro, in un momento di grave difficoltà, sono elevate. "C’è un confronto in atto – spiega la sindaca Balconi –. Per motivi ovvi non è possibile “restringere“ il campo delle nuove assunzioni ai soli residenti di Cassina de Pecchi. Ma c’è un impegno a favorire l’occupazione d’area". E così l’ufficio relazioni esterne di Cortilia, in merito ad avvio attività a Cassina e politica occupazionale. "L’immobile che ospiterà le attività di Cortilia a Cassina de Pecchi resta dell’azienda Prologis, che è anche, in questa fase, responsabile dell’avanzamento dei lavori. Se non siamo dunque autorizzati a rilasciare comunicazioni sulle tempistiche di consegna, possiamo dire che, una volta terminata la costruzione dell’edificio, il trasferimento dell’attività sarà graduale e ci vorranno alcuni mesi perché entri a pieno regime". Quanto invece alle prospettive occupazionali, "riteniamo che possano essere significative. Certo, molto dipenderà dall’andamento del mercato che, nell’era Covid, è diventato per ogni settore assai imprevedibile".

Monica Autunno