
Cassetta sospesa a Corsico
Corsico, 27 marzo 2019 - «La vita a volte è difficile, si presentano tanti problemi, tutti in una volta. Magari hai i bambini a cui badare e sei sola, senza l’aiuto di nessuno. Non ho vergogna a dire che spesso vado a prendere il pacco solidale, con dentro la pasta e i barattoli di pomodoro e legumi in scatola. La frutta e la verdura fresca costa, non sempre riesco a metterla a tavola». Parla una signora che ha percorso i sentieri del parco Cabassina dove tra la vegetazione e i vecchi locali dell’asilo abbandonati al degrado spunta la casetta di BuonMercato, un’associazione che è molto più di un gruppo di acquisto solidale. La donna, poco più che quarantenne, entra in quello che dall’esterno ha tutto l’aspetto di un negozietto di frutta e verdura, con la sensibilità di chi ha fatto della sostenibilità e del chilometro zero una missione. Prende la cassetta, ricca: erbette, un pezzo di zucca, insalata, patate, uova, c’è un po’ di tutto. Se la porta via contenta, e all’amica che l’ha accompagnata sussurra: «Stasera basta pasta al pomodoro: gli faccio una bella frittata con le erbe».
La cassetta solidale è un’idea nata da una grande sinergia tra ActionAid, organizzazione indipendente che si impegna in progetti a sostegno dei diritti fondamentali delle persone, Forum Cooperazione e Tecnologia e tre associazioni corsichesi: BuonMercato, Coordinamento Genitori Democratici Lombardia e La Speranza Onlus, il tutto sostenuto da Fondazione Cariplo. Grazie a questa collaborazione, venti famiglie a Corsico possono ritirare una volta a settimana la cassetta con i prodotti degli agricoltori locali che mettono a disposizione i propri cibi a prezzo di costo. La sperimentazione durerà sei mesi, ma l’idea delle associazioni è di prolungare l’iniziativa e di estenderla ad altre famiglie bisognose. Per questo, è nata la “cassetta sospesa”.
Un po' come la tradizione napoletana di lasciare pagato un caffè per chi non può permetterselo, da BuonMercato (e tramite il sito www.buonmercato.info) si può donare a pochi euro una cassetta di frutta e verdura alle famiglie che non possono mettere a tavola i prodotti genuini. «Un aiuto concreto, speriamo di attivare una rete, una grande comunità solidale», commenta Gennaro Pepe di BuonMercato mentre sistema le cassette con Rosella Blumetti e tante altre persone sensibili che si danno da fare per il prossimo. Fondamentale anche il contributo de La Speranza Onlus, da sempre sul territorio e punto di riferimento per le famiglie in difficoltà, che segnala i nuclei che hanno bisogno di una mano. La signora che è entrata a ritirare la cassetta esce contenta: nella casa di BuonMercato non ci si sente a disagio, non si prova imbarazzo o inutile vergogna. Solo molta riconoscenza: «Grazie di cuore», ripete. Ma per i volontari non c’è bisogno di ringraziamenti. Gennaro con l’accento napoletano risponde: «Prossima volta una bella padellata di coste».