Corsico, 20 agosto 2024 - Il capriolo si aggira nella zona da domenica scorsa. Era stato recuperato ma poi è stato liberato in una zona non idonea. Ora, proprio a causa della vegetazione, le attività di avvistamento e recupero non sono semplici: l’esemplare, evidentemente spaventato, cerca un riparo tra le piante, rendendo difficoltosa l’individuazione. La Polizia Locale di Corsico è intervenuta con diversi sopralluoghi per cercare di avvistarlo e, in parallelo, ha allertato gli enti che si occupano di recupero degli animali in difficoltà, i Vigili del Fuoco e il Nucleo specializzato di Città Metropolitana.
Gli agenti della Polizia Locale, in sinergia con l’Ufficio Tutela Ambientale del Comune, hanno tentato più volte di individuare il capriolo. Le operazioni sono ora in corso per mettere in sicurezza l’esemplare, sottoporlo a visite veterinarie e condurlo in area protetta. Per individuarlo sarà adoperato anche un drone. Il Comune sta svolgendo approfondimenti e accertamenti per capire come il capriolo sia finito nell’area di proprietà privata e individuare eventuali responsabilità.
Sul posto sono presenti anche i volontari di Ape Natura che erano stati allertati domenica nascosta. "E' inconcepibile che questo esemplare adulto (un maschio di circa 35 chili) sia stato recuperato e rilasciato in un'area simile a ridosso del centro abitato. Il nostro timore è che per limitare danni se non riescono a catturarlo possano abbatterlo".