REDAZIONE MILANO

Ballottaggio a Corsico, sfida tra Ventura ed Errante: alle 23 affluenza al 35,6%

Una competizione che parte con il centrosinistra in vantaggio, rispetto al centrodestra

Stefano Ventura e Filippo Errante

Corsico (MIlano), 4 ottobre 2020 - Urne aperte oggi, dalle 7 alle 23, e domani, lunedì 5 ottobre, dalle 7 alle 15, a Cosico per scegliere il sindaco. Il turno di ballottaggio vedrà sfidarsi l'ex sindaco Filippo Errante (Lega, Fratelli d’Italia e lista civica Corsico ideale) e Stefano Ventura (Pd, Corsico torna grande e Insieme per Corsico). Una competizione che parte con Ventura in vantaggio, con il 41% totalizzato al primo turno, contro il 36% di Errante. Alle 23 affluenza al 35,6%, alle 19 al 32,24%, mentre alle 12 al 12,4%.

Poco meno di 800 voti separano i due candidati che, da subito, hanno assicurato "niente alleanze strategiche in cambio di poltrone, al limite un dialogo con le altre forze politiche per capire se ci sono affinità". Affinità che il Movimento 5 Stelle ha trovato in Ventura, esprimendo l’appoggio e l’invito al voto ai propri elettori per il candidato di centrosinistra. L’acredine dell’ex assessore della Giunta Errante, Giacomo Di Capua, per l’ex sindaco si è acuita post elezioni: Di Capua ha confermato di non volere un Errante bis e appoggia Ventura, così come Italia Viva. Il partito renziano aveva stretto accordi con il candidato di Forza Italia Roberto Mei che si è presentato da solo alla corsa per la poltrona di sindaco. Una decisione in continuità con la rottura tra gli azzurri locali e l’ex sindaco che ha portato alle dimissioni di Errante e a un lungo periodo di commissariamento da aprile dello scorso anno.

Ma il ribaltone c’è stato pochi giorni fa, quando il diktat di appoggiare Errante è arrivato dal commissario provinciale di Forza Italia Graziano Musella, nonostante la netta presa di posizione di Mei che aveva assicurato "mai con Errante". Corsico in Comune ha sottolineato le battaglie portate avanti i contro le scelte dell’ex sindaco, ma anche le mancanze di una "opposizione inefficace", lasciando libertà agli elettori che "sapranno cosa scegliere", proprio come Rossa Solidale Corsico.