SIMONA BALLATORE
Cronaca

Corsi sull’IA in ogni facoltà e nasce l’academy

Un piano di sviluppo dell’Intelligenza artificiale con un decalogo di principi "per cogliere le opportunità e affrontare le sfide con...

La rettrice della Statale, Marina Brambilla

La rettrice della Statale, Marina Brambilla

Un piano di sviluppo dell’Intelligenza artificiale con un decalogo di principi "per cogliere le opportunità e affrontare le sfide con consapevolezza e spirito critico". Lo ha presentato la Statale di Milano, che punta alla creazione di un’academy dedicata all’IA, aperta anche alla città. In questi anni sarà creata un’IA Literacy, un’offerta formativa multilivello, libera e gratuita, rivolta all’intera comunità universitaria, a personale e studenti di tutte le facoltà. Che potranno laurearsi, già dall’anno accademico 2026/27, con una formazione anche sull’intelligenza artificiale certificata tramite Open Badge. Sarà previsto un numero minimo di crediti formativi sull’IA in tutti i corsi di laurea. "L’IA è intrinsecamente trasversale a tutti gli ambiti disciplinari e necessita del contributo di tutti i saperi per essere indagata, innovata, applicata – sottolinea Silvana Castano, prorettrice alla Transizione digitale e Intelligenza artificiale –. La Statale istituirà la StAI Academy per concentrare e valorizzare la ricchezza di conoscenze e competenze che il nostro ateneo è in grado di fornire sui temi dell’AI per fare innovazione, formazione, ricerca, terza missione, anche con le imprese e gli enti del territorio, portando il suo qualificato contributo nel dibattito pubblico". Sempre per affrontare le nuove sfide tecnologiche, debutta al Politecnico di Milano un nuovo master - “Learning Lab Datacenter” - per imparare a progettare, programmare e gestire le nuove “Fabbriche di dati”. È organizzato da Ida, Rec del Politecnico e Italian PropTech Network, partirà l’8 maggio ed è riservato a 25 giovani neolaureati. Si.Ba.