MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Corse contromano e follie: vite a rischio per un like

Auto schivate all’ultimo istante sulla circonvallazione, impennate fra i tram. Dopo il “bus surfing“, altre sfide mortali filmate e pubblicate: escalation pericolosa

Un ragazzo seduto in mezzo alla strada

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Milano - "In mezzo alla circonvalla, che passa pure la 90". Incitamenti, risate, mentre un ragazzo è seduto al centro della carreggiata sulla striscia bianca continua. In lontananza si vedono veicoli fermi al semaforo. È una delle ultime sfide folli comparse su profili Instagram di giovanissimi milanesi: così rischiano la vita.

Pare non esserci limite, l’asticella si alza sempre di più. Sempre in strada c’è chi cammina di notte come un fantasma fermandosi all’improvviso sulle strisce pedonali come se il suo intento fosse farsi investire dalle auto in corsa. Tra i filmati, pure le impennate con le moto appena scatta il verde del semaforo. I centauri vanno avanti per decine di metri, in mezzo al traffico. E poi mette i brividi una corsa contromano, sempre in moto, che finisce svoltando un secondo prima di finire contro un filobus. Negli ultimi giorni, gli episodi postati sono diversi e sorpassano la moda del "bus surfing" che aveva preso piede poco più di un mese fa: in cosa consiste? Nell’attaccarsi a un mezzo pubblico in movimento, dall’esterno, facendosi nel frattempo riprendere da un amico per poi postare tutto in rete. Stessa filosofia delle ultime "imprese". Eccole, una per una: "Hasta la muerte", fino alla morte, è la canzone rap in sottofondo scelta per il video di un giovane che cammina allargando le braccia, tra i fari delle auto che si vedono arrivare sempre più vicino, nella notte. È sulle strisce pedonali ma si blocca, guarda i veicoli, sembra quasi voglia diventarne il bersaglio.

"In mezzo a una via state of mind" è invece la scritta che compare nel video del giovane seduto per strada. Sull’asfalto. Chi parla, sia chi riprende e sia chi viene immortalato, sembra in preda ai fumi dell’alcol. Altro pezzo forte, un ragazzo che impenna sulla moto lungo via Dei Missaglia, mentre circolano auto e pure il tram. Pare non volersi fermare: va avanti così per un lungo tratto, incurante del rischio di perdere il controllo e di fare del male a se stesso e agli altri. La "chicca" finale è sempre su una due ruote. Una persona guida, una seconda è dietro a riprendere. La frase di presentazione del filmato dice tutto: "In contromano per gioco". In un lampo, il veicolo devia e si infila nella corsia sbagliata, lungo la circonvallazione. Si sentono urla e clacson, l’adrenalina sale. Compare un filobus, che accende e spegne i fari per avvertire la moto. Ma nulla: i ragazzi vogliono proprio arrivare a un passo dal frontale e spostarsi prima di schiantarsi. E così fanno.

Tra i commenti, qualcuno si indigna: "Se sapessi chi è, lo andrei a prendere a casa personalmente". Non c’è solo il rischio di perdere la vita: i video che circolano in rete potrebbero ispirare altri ragazzi a fare altrettanto: "Non ci sono più parole di fronte a questa escalation pericolosa di azioni per avere consensi sui social e che può dar vita a rischiose emulazioni", commenta Fabiola Minoletti, vicepresidente del Coordinamento comitati milanesi.