
La vaccinazione dell’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso
Milano, 7 ottobre 2024 – Sabato diecimila lombardi si sono vaccinati dall’influenza approfittando del primo di due open day organizzati per dare gas alla campagna partita il primo ottobre, con tremila dosi già prenotate dai medici di famiglia che vaccineranno accanto centri vaccinali pubblici, qualche ambulatorio accreditato e farmacie dove il vaccino è prenotabile online (https://prenotasalute.regione.lombardia.it/prenotaonline/).
I numeri
È partita, questa campagna d’autunno, meglio dello scorso anno: i vaccinati in tutta la regione nella giornata di sabato erano quattromila più del primo open day 2023, e il totale dal 1° ottobre, 15 mila, superava di cinquemila quello di dodici mesi fa; ieri, con oltre 6.400 iniezioni in tutta la Lombardia, il contatore è salito a 21.433 vaccinati, ossia 7.238 più dei 14.195 che si contavano l’anno scorso.
L’appello di Bertolaso
"L’influenza è una patologia che può essere estremamente seria, la prevenzione può avvenire solo con un grande gioco di squadra", aveva ricordato nei giorni scorsi l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso. Che si è già vaccinato, anche per dare il buon esempio alla categoria (è medico) del personale sanitario, protagonista della "più vergognosa delle statistiche": l’anno scorso meno di un camice su quattro ha fatto l’antinfluenzale.
Dal 4 novembre gratis per tutti
Il personale sanitario, insieme a incinte e puerpere, over 60, minorenni da 6 mesi a 17 anni, persone a rischio per patologia e loro familiari e caregiver, forze dell’ordine più vigili urbani, del fuoco, protezione civile e personale della scuola sono le categorie alle quali l’antinfluenzale è offerto gratuitamente e così sarà anche in Lombardia fino al 4 novembre, dopodiché l’iniezione potrà essere prenotata da tutti. Non si tratta però solo d’iniezioni (a bambini e ragazzini tra i 2 e i 17 anni l’antinfluenzale sarà offerto con gli spray nasali), né solo di antiflu: il vaccino è co-somministrabile, nella stessa seduta o a qualunque distanza temporale, con tutti gli altri.
La doppia vaccinazione: anti influenzale e anti Covid
In particolare sarà proposta la doppia puntura di antinfluenzale e antiCovid (con le nuove formulazioni aggiornate alle varianti Jn.1, devono essere passati almeno tre mesi da un’altra vaccinazione antiCovid mentre una infezione recente non è più una controindicazione) e, alle categorie che ne hanno diritto, i vaccini per lo pneumococco, per l’herpes zoster e difterite-tetano-pertosse (per le incinte).