Caso Mantovani, lunedì nuovo interrogatorio. Legale: "Temo possa crollare"

La speranza dell'avvocato è che questo nuovo confronto serva a dimostrare l'insussistenza della custodia cautelare il carcere

Mario Mantovani

Mario Mantovani

Milano, 16 ottobre 2015  - E' previsto per lunedì prossimo, 19 ottobre, l'interrogatorio di Mario Mantovani, l'ex vice presidente della giunta regionale della Lombardia, arrestato martedì scorso assieme ad altre due persone con le accuse di concussione, corruzione e turbativa d'asta. E' stato il suo difensore, l'avvocato Roberto Lassini, a sollecitare un nuovo interrogatorio da parte del pm Giovanni Polizzi nel pomeriggio di lunedì prossimo Mario Mantovani. La speranza del legale è che questo nuovo confronto (il secondo dopo l'interrogatorio di ieri durato più di 5 ore) serva a dimostrare l'insussistenza della custodia cautelare il carcere. "Mantovani è molto provato, temo che inizi a crollare", ha detto il legale che ieri ha presentato istanza di scarcerazione al gip Stefania Pepe e che questa mattina ha presentato allo stesso giudice tutta la documentazione necessaria per dimostrare che Mantovani non ha più le deleghe di vicepresidente della giunta (si è autosospeso dall'incarico subito dopo essere stato arrestato) e che dunque, in un'ottica difensiva, non c'è più il rischio di reiterazione del reato, uno dei presupposti che giustifica la detenzione in carcere. La decisione del giudice è attesa a breve. 

LE REAZIONI - Intanto, si è schierato dalla sua parte l'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi:  "L'arresto di Mantovani e' assolutamente inaccettabile per le accuse, abbiamo letto le carte". E' intervenuto anche il leader della lega Nord, Matteo Salvini: "Su Garavaglia mi sono già espresso: ho letto tutte le carte ed ho detto che si tratta di un attacco politico. Parliamo di una persona onesta e pulita. Mantovani è stato interrogato per cinque ore, aspetto di leggere le carte prima di esprimere giudizi". Maria Stella Gelmini, coordinatrice dei FI,  ha affermato: "Nutro, come ho già avuto modo di dire, seri dubbi sul ricorso alla misura cautelare che si accompagna troppo spesso alla gogna mediatica. Proprio perchè politica e giustizia sono due ambiti separati, mi auguro che il percorso giudiziario si concluda al più presto con l'assoluzione di Mantovani". Infine Luca Suqeri, dimessosi da coordinatore della provincia di Milano di Forza Italia, ha parlato di "arresto illegittimo", arresto che per la parlamentare Daniela Santanchè "è scandaloso".

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