Coronavirus in Lombardia, negli ospedali altri 1.400 letti Covid

Prosegue la riconversione di reparti. I tamponi positivi salgono al 7,9%, indice di contagio oltre il 2: "Preoccupante"

Si torna a riconvertire i reparti per ospitare i malati di coronavirus

Si torna a riconvertire i reparti per ospitare i malati di coronavirus

Milano, 17 ottobre 2020 - Il numero dei nuovi positivi aumenta ancora sia in Lombardia sia a Milano e hinterland. E soprattutto aumenta la percentuale di tamponi positivi sul totale dei tamponi effettuati. Ieri in regione si sono contati 2.419 nuovi contagiati, 352 in più di quanti se ne contarono giovedì. Più della metà di questi, per l’esattezza 1.319, sono a Milano e hinterland e, ancora, 604 solo in città. Come anticipato aumenta sensibilmente la percentuale di tamponi positivi su quelli effettuati: giovedì era al 6,3%, ieri è salita al 7.9%. I decessi, nelle ultime 24 ore sono stati 7 (mentre giovedì erano saliti a 26). Nelle terapie intensive si conta un paziente in meno: 71 e non più 72.

Ma tra i ricoverati per Covid negli altri reparti si registra un aumento di 108 unità (totale 834). L’indice Rt , quello che misura la forza del virus, non cala e resta oltre il 2. Da qui la preoccupazione di Massimo Galli, primario infettivologo dell’ospedale Sacco e docente all’Università Statale: "Con un Rt superiore a 2, la situazione Coronavirus a Milano è a dir poco preoccupante – dice Galli – e implica l’adozione di provvedimenti ulteriori. Intanto, da subito, bisogna proteggere gli anziani e le persone fragili, partendo dalle attenzioni e dai comportamenti nelle famiglie". Gli stessi numeri riportati poco sopra fanno capire come gli ospedali milanesi si stiano avvicinando al livello di saturazione, se è vero che tra terapia intensiva, subintensiva e reparti ordinari, sono 1.550 i posti letto riservati ai positivi al Covid.

Al Niguarda i pazienti in intensiva sono 8 e tutti sono intubati, altrettanto accade al San Carlo: intubati tutti e 5 i pazienti ricoverati in intensiva. Al Sacco sono intubati 5 dei 6 ricoverati in intensiva. Infine il Policlinico: 3 intubati su 8. Tutti i nosocomi si stanno riconvertendo. Non a caso ieri Giulio Gallera, assessore regionale al Welfare, ha fatto sapere che la Giunta ha approvato la conversione alla causa del Covid di altri 1.400 posti letto negli ospedali lombardi. Posti destinati a pazienti a bassa intensità, che hanno superato la fase più acuta della malattia o a positivi asintomatici ricoverati per altre patologie o motivi. Massimo De Rosa, consigliere regionale del M5S chiede "di rendere operative le 200 Unità Speciali di Continuità Assistenziale promesse dalla Regione". Per Pierfrancesco Majorino (Pd) la "Regione non ha ancora provveduto a irrobustire la rete di assistenza ai positivi e alle loro famiglie".

mail giambattista.anastasio@ilgiorno.net

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