
I volontari di “Aiuta Milano“ consegnano la spesa a chi ha bisogno
Milano, 3 maggio 2020 - Buoni spesa anti-coronavirus, graduatoria riveduta e corretta. Sì, perché, dopo una serie di accertamenti, il Comune e la Polizia locale hanno scoperto che tra le domande accolte ce n’erano 253 da scartare perché presentate da “furbetti’’, cioè da cittadini e nuclei familiari che non avevano i requisiti per richiedere i buoni spesa: 102 inquilini abusivi nella case popolari, 103 residenti nelle strutture collettive collegata ai luoghi di culto e 48 titolari di residenza fittizia. Gli oltre cento abusivi sono stati individuati dai vigili urbani incaricati di consegnare personalmente le card con cui far accedere i beneficiari ai fondi da usare per acquistare i prodotti alimentari. Non solo. Altre 109 domande accolte sono state eliminate perché presentate da nuclei familiari già rientranti nella graduatoria degli ammessi e inizialmente non finanziati della graduatoria delle misure di sostegno al reddito.
L’esclusione dalla graduatoria delle 253 domande sopraindicate ha determinato una minor spesa per il Comune pari a 109.100 euro, mentre le 109 domande già inserite nella graduatoria delle misure di sostegno al reddito 2019 ha fatto risparmiare all’amministrazione 46.870, fondi che comunque saranno utilizzati per assegnare i buoni spesa ai milanesi che ne erano esclusi nella precedente graduatoria. Palazzo Marino fa sapere che alla fine, tra esclusi e ripescati, i conti tornano. Vediamo nel dettaglio. Il costo complessivo per il finanziamento delle domande ammesse in graduatoria ammonta complessivamente a 5.874.700 euro.
Tale importo risulta coperto dai 5.848.892 euro stanziati dal Governo e affidati al Comune di Milano per finanziare i buoni spesa e altre misure di sostegno al reddito dei cittadini in difficoltà a causa della crisi economica provocata dall’emergenza Covid-19 e dai 49.870 euro sopracitati che erano stati inizialmente assegnati ai 109 nuclei familiari già rientranti in graduatoria per il sostegno al reddito. Il totale fa, appunto, 5.895.762 euro. Da Palazzo Marino, intanto, fanno sapere che le prime card e le prime App per i buoni spesa sono utilizzabili. Nei prossimi giorni saranno sbloccate tutte le altre. Le famiglie milanesi beneficiarie di questo sostegno economico finanziato dal Governo sono oltre 13 mila.