Covid, tre giorni di fila senza morti. E in metropolitana arrivano le multe

Milano, 27 luglio 2020 - Tre giorni consecutivi senza morti per Covid-19. Numeri incoraggianti e finora mai riscontrati in epoca pandemia. Anche ieri non si sono registrati decessi da coronavirus in Lombardia, lasciando invariato il conto complessivo a 16.801 morti in Regione dall’inizio dell’emergenza. Poco più di ottomila, 8.057 per l’esattezza, i tamponi effettuati: 74 i nuovi casi positivi intercettati, di cui 11 debolmente positivi e 12 a seguito di test sierologici. Stabili i ricoverati nei reparti di Terapia intensiva (13), in calo quelli negli altri reparti (passati da 148 a 139). «Il terzo giorno consecutivo senza decessi ci induce alla speranza e all’ottimismo", ha commentato l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera. Che ha aggiunto un dato significativo: "Zero casi in provincia di Lodi", lì dove fu intercettato il primo contagiato ufficiale (il 20 febbraio all’ospedale di Codogno) e che per buona parte diventò zona rossa il 23 febbraio. Ovviamente, il messaggio implicito, il costante miglioramento della situazione non deve far abbassare la guardia, anche perché i focolai che via via spuntano in diverse parti d’Italia consigliano estrema prudenza e confermano che il virus è ancora presente. A tal proposito, le regole da rispettare restano sempre le stesse: mantenere il distanziamento sociale e indossare la mascherina nei luoghi in cui non sia possibile farlo, in quelli più affollati e al chiuso.

In questo contesto , si inserisce il controllo effettuato dalla polizia nella serata di sabato alla fermata Garibaldi della metropolitana verde, punto di passaggio particolarmente frequentato nel weekend perché vicinissimo alla zona dei locali di corso Como e non lontano da un altro punto caldo della movida, l’Isola. Oltre ai quattro minorenni indagati a piede libero per resistenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale e trovati in possesso di 11,5 grammi di hashish e due di marijuana e di due coltelli di grosse dimensioni, gli agenti hanno multato 13 passeggeri (sui 186 fermati) per il mancato utilizzo della mascherina anti-contagio a bordo dei vagoni della M2; per gli amanti delle cifre, il 7% non indossava il più basilare dispositivo di protezione individuale. Per i trasgressori è scattata una sanzione amministrativa da 400 euro, prevista per chi non rispetta le direttive sul contenimento della pandemia; in caso di pagamento entro cinque giorni, l’importo del verbale scenderà a 280 euro. Al di là dell’aspetto economico, però, l’attività delle forze dell’ordine punta a scongiurare il proliferare di comportamenti scorretti, come già fatto nei mesi di lockdown con i posti di blocco e i pattugliamenti della città per bloccare i furbetti.