Coronavirus, il sindaco Sala: "Da Regione 120mila mascherine, meno di quante ci spettano"

Il primo cittadino di Milano fa sapere che "saranno date ai medici di base, ma l'obiettivo e darle a tutti"

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala

Milano, 7 aprile 2020 - "Riapriamo i mercati comunali coperti", che ieri erano stati chiusi in seguito a una ordinanza regionale poi modificata in serata. "Ho spiegato in Regione che non c'e' differenza tra un mercato comunale coperto e un supermercato. Il punto e' quali misure di sicurezza vengono adottate. La Regione è tornata su suoi passi, grazie. E ora riapriamo". Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala nel video messaggio quotidiano sul suo profilo Facebook, in questo periodo di emergenza coronavirus. 

Poi, ha parlato delle mascherine: "La Regione ha distribuito il suo stock di 3 milioni di mascherine ai comuni lombardi. A Milano ne ha date 120mila, onestamente meno in proporzione rispetto al numero di abitanti, a quante ce ne spetterebbero. Ma ne stiamo acquisendo in giro per il mondo altre, perchè è chiaro che il mio obiettivo in questa fase è cercare di darne a tutti". Anche perché, ha aggiunto il primo cittadino: "Queste prime 120 mila le diamo ai medici di base per loro e per i loro pazienti. I medici di base sono circa 1000, ne diamo quindi 120 a medico. Le portiamo con la polizia locale già oggi, e loro sapranno chi ha piu' bisogno, a chi darle". 

Sala ha commentato le misure del governo di ieri, annunciate dal premier Conte: "Sono importanti dal punto di vista economico e le stiamo analizzando, perché Milano ha bisogno di ripartire. La ripartenza dell'Italia non puo' che avvenire da quella della sua capitale economica e sociale, che e' Milano". E ha ringraziato i suoi concittadini: "La gestione della città di questi giorni è molto attenta e vi ringrazio molto perché la vostra parte la state facendo. Però dobbiamo prepararci a una riapertura che speriamo tutti possa avvenire prima possibile". "Passano i giorni - ha aggiunto il sindaco - e ognuno gestisce la sua vita quotidiana e i suoi pensieri. Ci siamo fatti trovare impreparati da questa terribile pandemia, ma ora conta come siamo qui a gestire questa situazione e come ci prepareremo a tornare a un certa normalità" ha affermato.

In conclusione, Sala ha ricordato il concerto di Andrea Bocelli in un Duomo, alle 19 del giorno di Pasqua: "Proporrà alcune pagine di musica sacra. In streamingregaleremo la sua voce a tutto il mondo". 

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