Il sindaco Giuseppe Sala
Milano, 19 marzo 2020 - "Una delle cose buffe delle leggi italiane è che il sindaco è definito autorità sanitaria locale dal testo unico, è pazzesco perche' il sindaco non ha alcun potere. La sanità dipende da governo e regione, tuttavia senza invadere territori altrui sto cercando di dare una mano", ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala nel video messaggio quotidiano su Facebook. E ha aggiunto: "Ieri sera ho incontrato Bertolaso". "Lo conosco da anni - ha spiegato - e ho avuto la sensazione di confrontarmi finalmente con qualcuno che sa esattamente di cosa parla. Mi ha spiegato dell'ospedale in Fiera, che io supporto, e mi ha spiegato che un conto e' l'ospedale come struttura fisica, ma poi per farlo funzionare servono tre cose nelle quali noi siamo carenti: in primis i respiratori; poi i dispositivi di sicurezza individuale, come camici e mascherine e infine medici e infermieri. A noi manca un po' tutto".
Per questo, in un momento "di difficoltà come questo bisogna darsi una mano" ed ecco che il Comune di Milano si adopera per fornire di mascherine le residenze per anziani, anche se le Rsa, fanno parte del sistema di assistenza regionale. "Noi in questo momento stiamo cercando con molto fatica, perche' la situazione e' delicata, di dare una mano - ha continuato Sala - mandando, che sia il nostro ruolo o no, non importa, mascherine, camici". "E' chiaro - ha aggiunto - che spero che la Regione e il Governo riescano in fretta a fornire il sistema sanitario di questi dispositivi, per poter dare quelle che Milano riceve, ai suoi concittadini".
Il sindaco di Milano ha ribadito che "la situazione è complessa e che guardando le immagini di Bergamo di ieri ci si spezza il cuore". "Noi qua lottiamo ma oggi in particolare la nostra solidarietà va alle province come Bergamo e Brescia che sono più toccate. Continuiamo con il nostro dovere in primis stiamo in casa", ha concluso Sala.
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