di Roberta Rampini
Controlli straordinari “ad alto impatto” di carabinieri e polizia di Stato dalle 19 all’una di notte. Due pattuglie della polizia locale dipendenti dall’ufficio radiomobile attive in piazza Libertà (la piazza della stazione) e in tutto il centro cittadino, dalle 8 alle 20. L’arrivo di 30 nuove telecamere che saranno installate in nove parchi pubblici e l’assunzione di 6 agenti di polizia locale. Il Comune di Rho e le forze dell’ordine fanno rete per rispondere alle sollecitazioni (e proteste) di commercianti e residenti di piazza Libertà dopo l’ennesimo fine settimana all’insegna di vandali e disturbo della quiete pubblica, gli imbrattamenti sui muri della stazione di Rho-Centro e Rho-Fiera pochi giorni fa e i frequenti furti di bici. Ciascuno per la sua parte, agenti della polizia locale, uomini del commissariato e militari della compagnia di Rho, da giorni sono impegnati a presidiare la piazza della stazione e le vie del centro storico. "Ad oggi non abbiamo altri luoghi a rischio, anche se le forze dell’ordine sono impegnate in tutta la città – dichiara il sindaco, Andrea Orlandi – alla polizia locale ho chiesto un servizio di prossimità, quindi agenti a piedi per le vie della zona Ztl. Per migliorare il servizio in questi mesi abbiamo anche implementato strumentazioni e mezzi a loro disposizione, anche con l’acquisto di due scooter. Stiamo facendo un concorso per l’assunzione entro fine anno di sei nuovi agenti (oggi al comando sono in 40, ndr). L’obiettivo è avere un organico di 50 agenti entro la fine del 2024". Nelle prime settimane di controlli non sono mancati i risultati, dalle sanzioni a locali e pub per il mancato rispetto delle normative alle denunce per spaccio. E intanto si amplia la rete del “grande fratello”, grazie a un bando di Regione Lombardia, nelle casse comunali rhodensi sono arrivati 100mila euro che hanno consentito l’acquisto di 30 telecamere.
"Il sistema di videosorveglianza ci consente di monitorare in tempo reale quello che succede, le telecamere sono collegate alla nostra centrale operativa – dichiara il comandante Antonino Frisone – per esempio nelle ultime settimane ci hanno consentito di individuare gli autori di alcuni furti, degli imbrattamenti in stazione o di danneggiamenti a cose pubbliche". E infine c’è anche l’illuminazione. "Il nostro sistema di illuminazione prevede l’abbassamento dell’intensità della luce a una certa ora della sera, in alcuni zone della città come per esempio la piazza della stazione questo non avviene, proprio per garantire maggiore sicurezza", dichiara Emiliana Brognoli, assessore all’innovazione e smart city.