La statua di Indro Montanelli nei giardini che portano il suo nome (foto Mianews)
È spuntato fuori sabato, ma fino a ieri nessuno l’aveva ancora rimosso. Parliamo del manifesto che era comparso all’interno di un pannello per le pubblicità in una pensilina di una fermata dell’Atm in piazza Cavour. Il manifesto, volutamente provocatorio, opera dello street artist torinese Andrea Villa, raffigurava la statua a Indro Montanelli coperta da un preservativo e intitolata “Ducex’’, parafrasando la marca di un condom. Sopra la statua c’era la scritta “Preserva la storia’’.
L’opera di Villa era una critica sarcastica al giornalista morto nel 2001, sull’onda lunga delle polemiche per il rapporto di Montanelli con una minorenne abissina durante la guerra d’Etiopia del 1935-36. Un messaggio che non è piaciuto per niente a Forza Italia. Il presidente del Municipio 7 Marco Bestetti e il consigliere del Municipio 1 Federico Benassati lo bocciano: "L’osceno manifesto affisso in una bacheca pubblicitaria di Atm è il secondo vergognoso oltraggio, in meno di una settimana, alla memoria di Montanelli. Il fatto che il manifesto sia stato affisso in spazi pubblicitari Atm è un’aggravante che necessita di essere immediatamente chiarita. Il Comune e Atm rimuovano questo osceno manifesto".
Il capogruppo di FI in Comune Fabrizio De Pasquale rincara la dose: "Ho presentato un’interrogazione per chiedere come sia possibile che il manifesto sia inserito in un pannello pubblicitario Atm e per proporre che ricavare i fondi ottenuti per restaurare la statua di Montanelli". Poco dopo, Atm è intervenuta per far rimuovere il manifesto (gli spazi pubblicitari nelle pensiline Atm sono gestiti da Igp Decaux), spiegando che non si trattava di una pubblicità autorizzata, ma che il poster è stato inserito manomettendo il pannello.
M.Min.