Una cauta apertura sul piano anti-caos per i concerti estivi a San Siro pensato da Prefettura e Comune, ma un certo scetticismo sulle forze che saranno messe in campo per evitare l’assedio delle auto intorno agli ippodromi La Maura e Snai e allo stadio Meazza a partire dal 29 maggio, quando i Metallica inaugureranno la stagione degli show estivi alla Maura. Il Coordinamento per la tutela del verde cintura urbana Parco Ovest e Comitato Tutela e Buon Vivere San Siro, in una nota, commentano il Piano illustrato sul Giorno dalla vicesindaco Anna Scavuzzo, un documento che sarà approvato la prossima settimana in Prefettura. "Certamente, bisogna riconoscere che rispetto agli anni passati, stanno lavorando finalmente per un contenimento dei disagi con gli strumenti che hanno a disposizione, quindi limitazione del caos parcheggi selvaggi, prolungamento servizio Atm", si legge nella nota, che prosegue esprimendo una serie di perplessità, a partire dall’efficacia della Zona rossa intorno alla Maura: "Quali forze metterà in campo la Polizia locale? Quali mezzi in più ci saranno per costruire una valida Ztl “umana”? Possibile che non si riesca ancora nel 2024 ad usare la tecnologia? Controlli elettronici?". Sul tetto degli spettatori per ogni serata nei tre impianti dell’area di San Siro – 78.500 – "come controlleranno che due concerti nella stessa data non superino quel limite? (come il prossimo 30 giugno" con Max Pezzali al Meazza e Tedua all’ippodromo Snai). E ancora:
"Affidare la “campagna informativa“ ai promoter sul non uso delle macchine senza strumenti di controllo “forti e sicuri”, risulterebbe a nostro avviso debole".
M.Min.