Comune-scuole. Patto per il pieno diritto allo studio

A Cologno Monzese è stato approvato un patto per la scuola che coinvolgerà i dirigenti scolastici. L'obiettivo è integrare risorse per garantire l'istruzione a tutti gli alunni e l'educazione permanente. Un accordo quadro per migliorare il sistema formativo locale.

Comune-scuole. Patto per il pieno diritto allo studio

Comune-scuole. Patto per il pieno diritto allo studio

Un patto per la scuola è stato recentemente approvato dall’amministrazione e sarà sottoposto alla firma di tutti i dirigenti scolastici degli istituti comprensivi di Cologno Monzese. "L’obiettivo di questo programma è definire, avviare e realizzare linee progettuali che integrino le rispettive risorse, nella consapevolezza della corresponsabilità e del principio di sussidiarietà orizzontale delle istituzioni nel perseguire la piena realizzazione del diritto all’istruzione per tutti gli alunni e del diritto all’educazione permanente per tutti i cittadini", hanno spiegato il sindaco Stefano Zanelli e l’assessore all’Educazione Alessandro Del Corno (nella foto). Il patto per la scuola è un articolato accordo quadro che nasce per individuare le rispettive responsabilità, competenze, modalità di funzionamento e risorse finanziarie, strutturali e umane "per promuovere, migliorare e sviluppare il sistema scolastico e formativo sul territorio comunale, nel rispetto delle specifiche competenze e dei compiti assegnati dalla normativa statale e regionale". Un vero e proprio strumento operativo di raccordo tra le politiche dell’ente locale e le progettazioni delle scuole che vengono tradotte nei piani triennali dell’offerta formativa.

L’attività di governance delle politiche scolastiche e di attuazione degli interventi previsti dal patto e dai protocolli operativi sarà affidata a un tavolo tecnico-politico composto dall’assessore alla Pubblica istruzione Del Corno, dai funzionari del Comune di Cologno Monzese e dai dirigenti scolastici dei vari plessi cittadini. "Al tavolo potranno partecipare anche rappresentanti di docenti, genitori, realtà associative e di altri enti pubblici in caso di trattazione di argomenti e tematiche di specifico interesse", ha concluso Del Corno. La.La.