Complanare alla Rho-Monza: ora c’è un progetto condiviso

Urgente la nuova arteria. I sindaci di Novate e Bollate. chiedono un iter veloce

di Davide Falco

Rho-Monza, un progetto condiviso per la complanare tra Novate e Bollate. Un passo importante nella prosecuzione dell’iter per la realizzazione della complanare alla nuova A52, ex Rho- Monza, tra via Di Vittorio, ossia l’uscita tra Novate e Bollate e via Bollate, nel territorio novatese. I due Comuni si ritrovano oggi a dovere ancora gestire dei lavori che, secondo le programmazioni avrebbero dovuto terminare in tempo per la fiera Expo 2015, ma che purtroppo, a causa di cantieri infiniti e problematiche varie, non hanno ancora consegnato al territorio il lavoro completo.

L’infrastruttura viabilistica, come evidenziato da tempo dai Comuni interessati, risulta fondamentale per la circolazione del traffico locale intercomunale sulla direttrice est-ovest dopo la riqualificazione della ex Sp46 Rho-Monza in arteria autostradale. La chiusura dell’uscita di via Brodolini ha portato un evidente aumento di traffico nella circonvallazione esterna tra i due Comuni.

"In un recente incontro tra le istituzioni coinvolte nella realizzazione dell’infrastruttura dedicata al traffico locale – spiegano i due sindaci Francesco Vassallo e Daniela Maldini – come da intese precedenti emerse dal tavolo convocato da Regione, i tecnici del Comune di Novate Milanese hanno presentato due soluzioni progettuali per l’innesto della complanare nello svincolo tra Novate Milanese e Bollate, con una nuova rotatoria su via Di Vittorio in sostituzione dell’originaria intersezione a T".

Il progetto presentato consente il superamento delle criticità evidenziate in passato, soprattutto per alcune problematiche legate al traffico, raccogliendo un parere favorevole da parte di Comune di Novate Milanese, Comune di Bollate, Aspi, Milano Serravalle - Milano Tangenziali, Milano Serravalle Engineering, Città Metropolitana di Milano, Regione Lombardia e Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.

I due sindaci attendono ora un iter veloce per la realizzazione di un asse stradale fondamentale per il territorio. In questi ultimi anni, i due Comuni hanno dato vita a una preziosa sinergia, con il contributo anche di realtà attive sul territorio, che ha permesso di apportare importanti modifiche al progetto iniziale nella direzione di una migliore sostenibilità ambientale della nuova A52, mettendo fin dal primo momento al centro della discussione la necessità di realizzare la complanare, infrastruttura fondamentale per la mobilità intercomunale, con un ruolo di servizio e di rinforzo.

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