
Il saluto romano per Sergio Ramelli davanti al murale di via Paladini (Foto archivio)
Milano, 28 aprile 2023 – Ci sarà anche il presidente del Senato Ignazio La Russa alla commemorazione per Sergio Ramelli, che si svolgerà come ogni anno domani pomeriggio alle 15 ai giardini a lui dedicati in via Pinturicchio.
L’esponente di Fratelli d’Italia è un habituè della cerimonia in memoria del diciottenne del Fronte della Gioventù, assassinato 48 anni fa da militanti di Avanguardia operaia. Tuttavia, stavolta la sua presenza da seconda carica dello Stato, se le previsioni della vigilia venissero confermate, assumerebbe certamente un valore molto diverso rispetto ai precedenti in cui ha partecipato "solo" da politico.
Con lui ci sarà anche il sindaco Giuseppe Sala, che non ha mai mancato l’appuntamento in zona Città Studi da quando guida la Giunta di Palazzo Marino. A differenza del 2022, non ci sarà invece la premier Giorgia Meloni, che dodici mesi fa, da presidente di FdI, era in città per aprire la tre giorni di convention del suo partito al Mico di via Gattamelata.
Corteo antifascista
La cerimonia delle 15 non è l’unica iniziativa in calendario domani. Sì, perché alle 17 è in programma il corteo da Porta Venezia a piazzale Dateo organizzato dalla rete "Milano antifascista antirazzista meticcia e solidale" per ricordare Gaetano Amoroso, operaio e militante comunista di 21 anni ferito a coltellate il 27 aprile 1976 in via Goldoni angolo Uberti da un gruppo di otto neofascisti e morto tre giorni dopo. Alle 21, poi, si terrà un incontro in via Sansovino, nella sala Galli del Municipio 3, con lo storico Elia Rosati e "le varie realtà antifasciste e democratiche di Milano": al centro del dibattito il tema "dell’uso pubblico della storia e dei tentativi revisionistici messi in atto dall’attuale maggioranza di Governo".
Il “presente” a Ramelli
Iniziative in aperta opposizione a quella che andrà in scena dalle 20 in avanti: i militanti di estrema destra, da Movimento Nazionale (ex Forza Nuova) a Casapound e Lealtà-Azione, si ritroveranno in piazzale Gorini per il corteo in memoria di Carlo Borsani, Enrico Pedenovi e Sergio Ramelli. Come nel 2022, i manifestanti percorreranno via Aselli e via Amadeo per poi fermarsi in via Paladini, sotto casa del diciottenne morto il 29 aprile del 1975 dopo più di 40 giorni di agonia in ospedale: lì, davanti al murale per Ramelli, dovrebbe svolgersi il rito del "presente", con tre saluti romani in rapida successione. Secondo alcune indiscrezioni, l’indicazione dei vertici di Fratelli d’Italia agli iscritti del partito, così come avvenuto l’anno scorso, è di partecipare soltanto al ricordo istituzionale ai giardini di via Pinturicchio al pomeriggio e non alla fiaccolata serale.