
Alcuni abitanti durante la ripulitura del quartiere
Milano, 2 ottobre 2018 - Oltre 600 firme raccolte «per un nuovo volto di piazza Gasparri», la petizione promossa dal Comitato quartiere Comasina che punta ad avere «più controlli» in zona e «la riqualificazione promessa». I fogli sono affissi in piazza, nei negozi, nelle sedi di associazioni, e nei prossimi giorni verranno consegnati a sindaco, prefetto e presidente del Municipio 9.
«Questa è l’ennesima petizione per sollecitare le istituzioni a intervenire, di fronte all’ennesimo segnale di pericolosità e di degrado in piazza Gasparri», spiega il comitato che ha raccolto le istanze degli abitanti allarmati dopo gli ultimi fatti di cronaca, dalla sparatoria dello scorso 11 settembre in pieno giorno alla «rivolta» in strada del lunedì successivo, quando una piccola folla ha difeso cinque persone - poi arrestate - che si erano opposte a un controllo in strada della polizia. E sono solo due casi. «Ma la Comasina non è questo. Questi fatti hanno messo in secondo piano tutto il lavoro svolto da cittadini, associazioni, realtà commerciali, adulti e bambini che si danno da fare per il bene comune», puntualizza Augusto Fancello, segretario del comitato. Basti dire che venerdì, all’evento «Puliamo il mondo» promosso da Legambiente, hanno partecipato decine di abitanti e soprattutto ragazzi e genitori delle scuole della zona, Sorelle Agazzi e Cor Jesu, ma anche i «nonni» del centro Sempreverdi di via Val Di Bondo. «Trecento persone - sottolinea Angelo Garofalo, presidente del comitato -, che si sono date da fare raccogliendo rifiuti in piazza Gasparri e in tutte le zone pedonali. Riempiti una cinquantina di sacchi».
Ora «attendiamo la riqualificazione della piazza, come ci è stato promesso dal Comune», ribadisce il comitato. Il progetto prevede l’estensione della zona pedonale, la creazione di uno spazio di gioco, l’utilizzo dei locali ora sfitti per attività sociali, così da invogliare le famiglie a vivere il luogo e nello stesso tempo allontanare cattive frequentazioni. In occasione dell’ultima assemblea pubblica (dello scorso gennaio) era stata annunciata la posa di pilomat nella parte bassa della piazza, lato farmacia, per consentire l’ingresso alle auto solo agli autorizzati e agli invalidi. Mentre per striscia oltre i cubi di cemento, ora utilizzata come parcheggio, il futuro è ancora da definire. A che punto siamo? «Noi abbiamo inserito la riqualificazione di piazza Gasparri tra le priorità delle opere pubbliche; il Municipio non ha capitoli di spesa per operare direttamente. Lo chiedo anch’io, al Comune: quando ci sarà l’intervento?», risponde il presidente municipale Giuseppe Lardieri, di centrodestra. L’assessore comunale all’Ambiente Marco Granelli conferma che «a tutela della piazza prevediamo di chiudere la parte pedonale con dei pilomat, per proteggerla. Per quanto riguarda invece l’area adibita a sosta stiamo lavorando con i condomini privati per raggiungere un accordo».