Coltellate fra bande in corso Como, donna in fin di vita

Ferita più volte a una gamba con un coltello, 32enne di Segrate ora è in Rianimazione al Niguarda

i carabinieri in azione

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Milano, 18 ottobre 2021 - É stata operata nel tardo pomeriggio di ieri, per via delle profonde ferite alla gamba, un ragazza, residente a Segrate, di 32 anni. Le sue condizioni restano gravissime, perché le due coltellate hanno quasi reciso l’arteria, e la donna si trova ancora in Rianimazione. Sono le 5.45 circa di domenica mattina, la zona, via Tocqueville, è quella della troppo spesso “movida malata“ di corso Como. Lusso di giorno, spaccio da strada già all’ora dell’"happy hour". Droga a fiumi, alcol, rivalità fra bande che si contendono il micromercato della zona vicina alle discoteche. Una lite scoppia fra un gruppo di senegalesi e di italiani, tutti fra i 30 e i 40 anni, entrambi hanno i coltelli.

A fronteggiarsi sono una decina di persone. Questo, per ora è quello che sanno gli investigatori, perché i carabinieri del Nucleo radiomobile non intervengono per sedare la lite, nella notte fra sabato e domenica, ma successivamente su segnalazione del 112 arriveranno al Niguarda, nel momento in cui viene portata la giovane in fin di vita per ferite da armi da taglio. Nella lite resta ferito anche un senegalese di 25 anni, portato all’ospedale Fatebenefratelli sempre con una ferita da taglio superficiale alla gamba. In via Tocqueville intervengono poi i militari del nucleo operativo della compagnia Milano Duomo e i rilievi vengono effettuati dal nucleo investigativo.

Ora le indagini dovranno chiarire il movente della lite degenerata. Ad aiutare gli investigatori le telecamere della zona che potrebbero aver ripreso tutte le sequenze della rissa. Intanto il lavoro degli inquirenti è quello di identificare tutte le persone che hanno preso parte all’aggressione e valutare se ci fossero anche testimoni interessanti. I militari stanno sentendo tutte le persone che erano presenti. Non è ancora chiaro se il gruppo a cui apparteneva la donna fosse reduce da una nottata in una discoteca vicina al luogo del ferimento. A fornire un racconto più presciso del motivo della lite e della dinamica sarà il senegalese, l’uomo non è in gravi condizioni, ha una prognosi di qualche giorno, già oggi sarà sentito dai carabinieri.

Entrambi i gruppi avevano il coltello per fronteggiarsi. Ad accompagnare la giovane al Pronto Soccorso del Niguarda è stato il suo compagno e altri due amici di lui. Accortisi della gravità della ferita della giovane l’hanno portata in ospedale per poi raccontare ai militari la loro versione dei fatti che andrà confrontata con i racconti degli altri del gruppo e con il risultato dell’analisi delle telecamere di sorveglianza. Sotto la lente finisce, ancora una volta una delle zone più centrali di Milano. Ex zona modaiola, ha avuto una deriva di episodi più o meno gravi di microcriminalità che pare ormai da anni inarrestabile. Spaccio, furti, risse. Da via delle boutique di grande lusso a via ormai infrequantabile appena si abbassano le saracinesche dei negozi. anna.giorgi@ilgiorno.net  

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