"Colpiti alle spalle dal Comune per un pugno di notti"

Polizia locale, fumata nera dall’ennesimo tentativo di conciliazione. E i sindacati si spaccano

"Osannati in pubblico dal primo cittadino e dalla sua giunta salvo poi essere colpiti alle spalle per un pugno di notti". Il nuovo j’accuse arriva da Sulpm e Csa dopo la fumata nera dell’ennesimo tentativo di conciliazione in Prefettura sui nodi della polizia locale. "Senza alcuna certezza sui fondi disponibili non è possibile aderire alla proposta conciliativa", hanno concluso i sindacati più rappresentativi del comando, che tengono aperto lo stato di agitazione. Contestate indennità non ritenute adeguate, organizzazione di turni serali senza un congruo limite di età e cessazioni che hanno aumentato i carichi di lavoro (20 con solo 13 assunzioni secondo i dati del Comune). Riorganizzazione dei turni, maggiori risorse da accordare al personale, polizza sanitaria e la previdenza integrativa i nodi ancora da sciogliere che hanno portato le sigle insieme a una delegazione di agenti a protestare sotto il municipio in occasione dell’ultimo consiglio comunale e poi davanti alla Casa delle associazioni durante un’iniziativa pubblica. L’annosa vicenda spacca le sigle con la Cisl che, dopo 5 anni di silenzio, ha ritenuto di dover scrivere una lettera aperta a sindaco e segretario comunale per dissociarsi dai presidi. "L’indennità è stata aumentata a 7 euro e non è poco visto che molti Comuni elargiscono meno e la previdenza integrativa riconfermata. Continueremo quindi a trattare". La.La.

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