Colognesi richiamati alle urne Dopo lotte e commissariamento ora si riparte dai quattro candidati

L’ex sindaco Angelo Rocchi si presenta per la terza volta in solitaria: non corre più con la Lega. Il partito di Salvini ha scelto Dania Perego, il resto del centrodestra appoggia Di Bari, il centrosinistra Zanelli.

Colognesi richiamati alle urne  Dopo lotte e commissariamento  ora si riparte dai quattro candidati

Colognesi richiamati alle urne Dopo lotte e commissariamento ora si riparte dai quattro candidati

di Laura Lana

I colognesi domenica e lunedì saranno richiamati alle urne, dopo la caduta anticipata del Rocchi bis lo scorso 4 luglio, appena 20 mesi dopo una riconferma che aveva visto un successo storico al primo turno col 58,5% (12.222 voti). Un secondo mandato dilaniato da lotte intestine non ha solo portato il Comune al commissariamento - dopo 7 tentativi a vuoto per approvare il bilancio - ma ha letteralmente disintegrato la coalizione del centrodestra. Angelo Rocchi si presenta per la terza volta (la quarta se si considera un’apparizione negli anni Novanta), ma in queste Amministrative non corre più con la Lega: l’ex sindaco si presenta in solitaria con la civica Avanti con Rocchi (la precedente lista Noi con Rocchi aveva preso il 17,49%). Il partito di Salvini, che nel 2020 aveva raccolto il 19,96% e alle Regionali ha retto col 15,14%, ha scelto l’ex assessore Dania Perego, appoggiata anche dalle liste Dania Perego Sindaco per Cologno e San Maurizio e X Cologno Dania Perego Sindaco. Il resto del centrodestra (FdI, Forza Italia, Cologno nel Cuore, Lega Padana Lombardia, Unione di Centro, Npsi) scende in campo con l’ex assessore Giuseppe Di Bari, ex civico, fresco di tessera del partito di Giorgia Meloni che due anni e mezzo fa aveva ottenuto il 12,69% e che alle Regionali di febbraio è diventato la prima forza politica in città col 24,6%. Il centrosinistra, pur di tornare a Villa Casati dopo 8 anni di opposizione, ha deciso di mettere insieme uno schieramento il più ampio possibile, che va dal centro alla sinistra, insieme anche al Movimento 5Stelle. Attorno a Stefano Zanelli si sono così riuniti Pd, grillini, Alleanza Verdi Sinistra, Cologno Solidale e Democratica e la civica dello stesso Zanelli, Cologno Libera, che due anni e mezzo fa corse da sola con l’ex sindaco Antonio Velluto, ottenendo il 6,7%. Nel 2020 per il centrosinistra fu cappotto: l’allora candidata Alessandra Roman Tomat non arrivò neanche al ballottaggio e si fermò al 25% e anche il Pd raggiunse un magro 12,9%. Alle Regionali di tre mesi fa i colognesi scelsero il centrodestra (50,95%) con un’affluenza appena al 39,31%. Alle urne domenica e lunedì sono chiamati 35.366 iscritti alle liste elettorali.

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