Si presentava a casa di anziani anche gravemente malati, e spacciandosi per dipendente di compagnie telefoniche o aziende del gas, prometteva rimborsi sulle bollette già pagate. Così riusciva a ottenere la fiducia delle vittime e a farsi consegnare i loro bancomat o carte di credito con tanto di pin. Per questo un 24enne è stato arrestato ieri con l’accusa di truffa aggravata, furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito ai danni di tre persone. Ad accogliere la richiesta di arresto avanzata dal pool anti truffe della Procura è stato il gip Guido Salvini. Le indagini , come si legge in una nota del procuratore Marcello Viola, si sono basate, oltre che sull’"attento ascolto dei racconti delle persone offese", su "accurate indagini tecnologiche" e, pure, "sull’incrocio dei dati estratti dai tabulati telefonici e di immagini estrapolate dai sistemi di vigilanza". In un caso, fra l’altro, il truffatore "non solo non ha soccorso la donna per il malore che ha avuto in sua presenza, ma le ha addirittura portato via il telefono, unico mezzo con cui" lei "poteva chiamare i soccorsi". Nel provvedimento il gip spiega come il giovane sia riuscito, tra maggio e novembre del 2022, a fare "leva" sulle "incertezze" delle vittime, tra cui anche malati oncologici, fingendo di essere un dipendente di società del gas o di compagnie telefoniche. Causando alle sue vittime anche seri "danni psicologici". Oltre a svuotare le carte che riusciva a farsi consegnare, chiedeva a volte anche anticipi da "300 euro in contanti". E a una donna con "gravi problemi di salute" aveva portato via la "carta per la riscossione del reddito" di cittadinanza. Nel dicembre 2019 il 24enne era già stato arrestato per stalking sull’ex compagna. Secondo il padre della ragazza, "le aveva prosciugato il conto appropriandosi di circa 7-8000 euro" e girava sempre con "un passaporto americano".