
Alessandro Bosetti
Milano, 2 luglio 2023 – Cadere e rialzarsi . "Più forte delle delusioni, delle malattie e delle sorprese inaspettate che la vita riserva c’è solo l’amore e la dedizione", dice Coach Titanium, all’anagrafe Alessandro Bosetti.
A dispetto della corazza – ha vinto nel 2016 e nel 2017 il titolo regionale, nazionale ed europeo di “natural bodybuilder“, che prevede il divieto di ricorrere a farmaci –, ha fondato i suoi successi sull’affetto dei propri cari – "Mia mamma non c’è più ma è dalla sua tenacia che ho trovato la forza per non mollare" – e sul dolore in cui è annegato per anni.
"Ero davvero piccolo quando mio papà ci abbandonò. Mia mamma era infermiera, faceva gli straordinari per dare a me e mio fratello un futuro migliore ma non puoi togliere la sofferenza dal volto di un bambino. A 12 anni ero un ragazzino obeso bullizzato che pesava 105 chili per 150 cm, l’unico mio chiodo fissò diventò dimagrire ma a 15 anni passai da un estremo all’altro: anoressia e depressione. Con esami più approfonditi scoprimmo che i miei disturbi erano dovuti ad una malattia rara, il microadenoma ipofisario, un tumore che causa squilibri ormonali tra cui proprio l’aumento di peso, associato ad una seconda malattia, la sindrome di Kalmann, una patologia genetica dello sviluppo", racconta l’atleta bergamasco.
Negli anni, da una palestra all’altra, sempre sotto la supervisione di un medico personale, capisce la necessità di informarsi. A 18 anni frequentare a Milano il corso Aics, ente sportivo riconosciuto dal Coni, che gli conferisce il diploma di personal trainer, il primo di una serie di riconoscimenti: "Volevo avere una visione completa di questo mondo così ho deciso di diventare uno specialista del dimagrimento. Ho dodici certificazioni riconosciute a livello europeo che includono la formazione di bambini, donne incinte e terza età".
Oggi Coach Titanium segue decine di persone come specialista del benessere.