Stato di agitazione e una richiesta, "la Cnh Industrial posticipi lo spostamento delle attività produttive a Torino previsto per aprile 2021". All’indomani dell’incontro in Regione tra i vertici della Cnh Industrial e le organizzazioni sindacali di categoria Fim-Fiom e Uilm, le assemblee dei lavoratori chiedono tempo e annunciato iniziative di lotta. Confermato l’interessamento di un soggetto industriale allo stabilimento pregnanese, dove si producono motori marini, c’è ancora stretto riserbo sul nome e non è stato presentato nessun piano industriale. "Il soggetto sta facendo ancora delle valutazioni - dice Roberta Turi, segretario generale della Fiom di Milano -, noi abbiamo detto che questo prolungamento dei tempi deve portare a una proroga ulteriore dei tempi anche per i lavoratori. È indispensabile che l’azienda concluda la trattativa sugli incentivi per dipendenti che possono accedere alla pensione, esodi volontari e per chi è interessato ai trasferimenti a Torino". Oggi nello stabilimento sono impiegati 260 dipendenti ma il nuovo soggetto industriale non sarà in grado di mantenere questi livelli di occupazione, quindi è necessario mettere in campo soluzioni alternative per non lasciare nessuno in mezzo alla strada.
Ma per raggiungere questo obiettivo servono tempo e risorse, "in fabbrica i lavoratori hanno dichiarato lo stato di agitazione e nei prossimi giorni organizzeranno presidi di protesta", fanno sapere i sindacati.
Roberta Rampini
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