MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Classificazione acustica, Ticinese e Sempione: nuovi limiti anti-rumore. Via al piano dopo l’estate

Milano, il Consiglio comunale ieri ha approvato la delibera: 54 le aree indicate. Ora avanti con le osservazioni conclusive e l’adozione del provvedimento. L’assessora Grandi: "L’obiettivo è tutelare la popolazione e l’ambiente" .

Classificazione acustica, Ticinese e Sempione: nuovi limiti anti-rumore nelle zone della movida

Classificazione acustica, Ticinese e Sempione: nuovi limiti anti-rumore nelle zone della movida

Le novità più rilevanti riguardano alcune zone in cui la movida è sempre più selvaggia e dunque il limite dei decibel va modificato. Nella delibera, approvata ieri pomeriggio dal Consiglio comunale che aggiorna la classificazione acustiche di 54 aree cittadine, corso di Porta Ticinese passa dalla classe III alla classe IV, mentre il limitrofo Parco delle Basiliche e l’area più interna al Parco Sempione dalla classe II alla classe III. La delibera di seconda adozione dell’aggiornamento della classificazione acustica adesso sarà sottoposta ad una seconda fase di osservazioni da parte degli stakeholder e all’approvazione definitiva del Consiglio comunale che ne determinerà l’attuazione effettiva, presumibilmente dopo l’estate.

Nel 2022 il Comune ha adottato una proposta di aggiornamento del piano di classificazione acustica del territorio comunale a seguito dell’aggiornamento del Pgt, rivedendo il piano attualmente vigente che risale al 2013. L’aggiornamento periodico si rendeva necessario per garantire coerenza tra i valori limite stabiliti e le funzioni realmente presenti sul territorio. Il piano rivede dunque diverse zone del territorio comunale, anche alla luce dei recenti sviluppi di nuove aree, a seguito di recuperi di aree dismesse e riconversioni delle destinazioni d’uso, ma anche a seguito dei cambiamenti intercorsi negli ultimi dieci anni, che registrano lo stato di fatto delle trasformazioni di alcune vie della città e di fruizione delle stesse da parte dell’utenza. Le modifiche avviate nel 2022 e poi sottoposte alle osservazioni delle associazioni, dei cittadini, dei Municipi, di Arpa e dei Comuni limitrofi sono state portate avanti nell’ottica di una maggiore tutela del territorio e dei residenti in considerazione dell’effettivo stato di fatto dei luoghi.

La finalità principale della classificazione acustica – si legge in una nota dell’assessorato all’Ambiente guidato da Elena Grandi – è la tutela della popolazione e la salvaguardia dell’ambiente dall’inquinamento acustico, obiettivo che viene perseguito attraverso la definizione di valori limite che dipendono evidentemente dalle funzioni presenti su quel territorio e dalla loro densità e che diventano il riferimento per preservare aree acusticamente non inquinate (come i parchi, o le aree scolastiche o ospedaliere per esempio), o stabilire la conformità o non conformità, procedendo in questo caso, al risanamento.

Le classi acustiche sono state aggiornate e complessivamente risultano modificate 54 aree, 41 oggetto di osservazioni e 13 oggetto di sviluppo urbanistico e edilizio intercorso.